NAPOLI – “L’insieme, il dettaglio” è il titolo della collettiva dei 12 artisti under 40 che hanno partecipato al concorso fotografico ideato dal Museo Cappella Sansevero e dall’Associazione Culturale Pantesia. L’esposizione, inaugurata venerdì 6 febbraio resterà aperta al pubblico fino al 18 febbraio negli spazi dell’Associazione alla Passeggiata Colonna (ingresso da Piazza Amedeo 16 o da Via V. Colonna 15).
Angelo Antolino, Francesco Ciotola, Sabrina Cirillo, Cristina Cusani, Andrea de Franciscis, Adelaide Di Nunzio, Anna Monaco, Manuela Montella, Francesco Pischetola, Rossella Romano, Roberto Salomone e Federico Vacca Massaro sono i dodici fotografi – sei proposti dal Museo e sei dall’Associazione – che hanno realizzato due scatti a colori, uno rappresentante una veduta d’insieme e l’altro un dettaglio della Cappella Sansevero.
Nel corso della serata la giuria del concorso, presieduta dal fotografo Luciano Romano e composta da Machi di Pace, cofondatrice di Pantesia, Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Maria Alessandra Masucci, consigliere d’amministrazione del Museo Cappella Sansevero e dalla storica dell’arte Olga Scotto di Vettimo, ha annunciato i due vincitori che hanno ricevuto un premio di mille euro, uno per ciascuna sezione di concorso.
Il premio della sezione “L’insieme” è stato assegnato a Francesco Pischetola e le motivazioni della giuria si riferiscono «all’apprezzamento per le capacità del fotografo di restituire una visione di insieme emozionale, capace al tempo stesso di isolare ed esaltare le tre opere principali della Cappella Sansevero».
La vincitrice della sezione “Il dettaglio” è Cristina Cusani e le motivazioni della giuria si riferiscono alla «capacità interpretativa del Cristo velato, che mette in evidenza una qualità materica altra, non convenzionale, che smaterializza il marmo, offrendo una visione più fluida, magmatica ed onirica del soggetto».
Dalle dodici visioni di insieme alle immagini dei dettagli delle statue, dell’altare, delle Macchine anatomiche, della volta, del Disinganno, del Cristo e di altre opere ogni artista ha potuto rappresentare il proprio personale punto di vista su uno dei luoghi più visitati di Napoli e d’Italia.
Nei mesi scorsi, ciascun partecipante ha avuto a sua completa disposizione per tre ore il complesso monumentale per inoltrarsi nel mondo straordinario della cappella barocca ideata nel Settecento da Raimondo di Sangro principe di Sansevero nota in tutto il mondo particolarmente per il Cristo velato.
Nell’ambito dei limiti definiti dalle due differenti sezioni del concorso, ai fotografi è stata concessa totale libertà tecnica ed espressiva: sono stati consentiti l’utilizzo di effetti e l’impiego di oggetti o modelli. Ciascuno si è potuto confrontare secondo il proprio stile con la complessità e la ricchezza del tempio barocco e ne ha interpretato suggestioni diverse.
Le dodici foto d’insieme sono state pubblicate durante lo scorso anno come “immagini del mese” del Museo Cappella Sansevero sui profili social dell’istituzione.
Le dodici foto della sezione “Il dettaglio”, invece, vengono mostrate al pubblico per la prima volta in occasione dell’esposizione, che potrà essere visitata fino a mercoledì 18 febbraio (orari di apertura: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00) negli spazi dell’Associazione Pantesia.
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Con il concorso fotografico “L’insieme, il dettaglio”, il Museo Cappella Sansevero intende rinnovare il suo impegno a sostenere e incoraggiare le giovani generazioni, confermando la volontà di creare sinergie e collaborazioni con realtà e associazioni della città di Napoli che al meglio contribuiscono alla circolazione di progetti culturali a sostegno dell’arte e nello specifico della fotografia.