GRUMO NEVANO (NAPOLI) – Al convento di Santa Caterina in piazza San Pasquale martedì 10 febbraio alle 19 si svolgerà la manifestazione “Insieme contro la violenza sulle donne” organizzata dalla dottoressa avvocato Loredana Cantone, che si interessa da anni di problematiche legate alla discriminazione ed alla violenza di genere.
All’incontro interverranno padre Mimmo Silvestre, parroco della chiesa di Santa Caterina, Rosaria Aprea, una donna che ha subito violenza di genere e che porterà coraggiosamente la propria testimonianza, oltre a medici ed esperti in materia.
Il regista Domenico D’Agostino offrirà una breve performance teatrale, Luisa De Franchis proporrà alcune sue bellissime poesie sul tema della serata, mentre Mariella Di Fiore e Salvatore Pasquale interverranno con altri brani e letture.
Per saperne di più Lo Speaker ha incontrato l’avvocato Cantone.
Come è nata questa iniziativa e in che modo la chiesa intende supportare il vostro lavoro?
L’iniziativa è nata dalla necessità di dare voce alle donne ed al loro coraggio; viviamo in un periodo difficile in cui i casi di violenza sono in aumento e tragicamente occupano le pagine di cronaca quasi giornalmente. Ho ritenuto giusto, in base alle esigenze manifestatemi proprio da alcune donne, iniziare a parlarne in maniera concreta ed intraprendere un percorso di informazione sulle leggi vigenti.
La Chiesa è da sempre vicina a chiunque viva situazioni di disagio ed alle donne che vogliano parlare delle difficoltà vissute anche nell’ambito familiare.
Le è capitato nell’ambito della sua professione di avvocato di interessarsi di qualche caso che l’ha particolarmente colpita?
Sì, certamente. Non posso dimenticare il caso di una giovane donna che subiva violenze dal fidanzato, ma non aveva il coraggio di troncare la reazione per paura di ritorsioni.
Qual è la risposta del territorio a questo tipo di problematiche, e i consensi ottenuti a Grumo Nevano?
La città di ha mostrato grande interesse per il tema trattato. Sarà un evento straordinario che permetterà di discutere insieme dei molteplici aspetti di un argomento sentito, attuale e molto delicato. Vogliamo, così, iniziare un percorso per dire finalmente «Basta alla violenza sulle donne !!!»
Che consigli darebbe alle persona che sono vittime di violenza fisica o psicologica?
Il mio consiglio è quello di denunciare e di non subire in silenzio; se non si è pronti a denunciare l’importante è iniziarne a parlare anche almeno con un familiare o un amico.
Pensate di estendere questa iniziativa anche in altre realtà della regione?
Sì, è nostro interesse estendere l’iniziativa e portare le nostre idee ovunque si avverta il bisogno di parlarne.
Quali sono i progetti per il futuro?
Il progetto è quello di vedere diminuire i casi di violenza con il sostegno e l’attenzione del Parlamento affinchè promulghino leggi adeguate. Mi piacerebbe in futuro organizzare uno sportello con professionisti competenti mettendo a disposizione anche un numero verde che sia un riferimento per chi ha bisogno di aiuto.
Antonio Vitale