Una nave smarrita nel mare di notte, senza fari alla deriva, con il vento che soffia alla rinfusa, nel buio totale, le speranze lì in quel caso sono inutili, assurde, non ci sono radici che guidano, non ci sono direzioni, né Luce che spiani il percorso, e pure il Maestro Gesù nel Padre Nostro recitava chiaramente «Come in Cielo così in Terra».
Ma dove? Se il buio è la tristezza che ci oscura la strada, e la tensione devasta le nostre radici?
In cielo, dal dì in cui nascemmo, ci sono le nostre radici, e proseguono con direzione precisa, con coordinate ben salde, in quanto guidate dal Sole, dalla Luce.
Allora in questo smarrimento si alzano gli occhi al cielo, si osservano gli Astri, ci si ritrova. Stelle fisse nelle quali sono relegate le nostre radici, ed il futuro si tinge di presente.
Fin dai tempi remoti, i naufraghi dagli Astri hanno sempre avuto sostegno e ritrovato la propria strada oltre che sé stessi.
Tolomeo, 367-283 a.C., astrologo, poeta, astronomo egiziano, già da allora diede dignità e onore alla Nobile Scienza, donandole con i propri studi facoltà empiriche e non fatalistiche.
Il Maestro Gesù nei Suoi Vangeli disse inoltre «Il Regno dei Cieli è dentro di Noi». Chiaro che suggerì che le nostre radici hanno sede nell’Infinito.
L’Astrologia ha tale fine, tale compito. Non quello di prevedere il futuro, non quello di assecondare paranoie, non quello di anestetizzare paure, ma di far ritrovare sé stessi nell’Eterno. Rendere navigabile e sicuro anche un mare in tempesta in piena notte, in quanto «la legge dei cieli non è quella di questo mondo». Così don Salvatore, parroco della diocesi di Porchiano di Ponticelli (Napoli) recita spesso nelle sue omelìe.
Tengo molto a precisare questi particolari, in quanto oggi l’Astrologia è infangata, calpestata da banditori che lucrano con linguaggio suggestivo ed evocativo su questa scienza per anestetizzare ed assuefare paure. Senza risolverle alla fine, poiché in fondo rendendo liberi con l’Astrologia, rendendo autonomi, guarendo, i guadagni si riducono.
Ma i tempi sono maturi per rendere giustizia ad una scienza che mai come adesso necessita della sua utilità per ricondurci a noi stessi, ponendo nel nostre radici nell’Infinito, lì da dove realmente proveniamo.
Hindefuns
Per consulti ed approfondimenti : 391 399 1300