NOCERA INFERIORE (SALERNO) – Grande successo per la decima edizione del censimento nazionale del Fai, Fondo ambiente italiano. Anche quest’anno l’iniziativa nota come “i luoghi del cuore”, uno strumento di sensibilizzazione in favore del nostro patrimonio storico e culturale ormai ben consolidato, ha prodotto ottimi risultati su tutto il territorio italiano con una vera e propria edizione da record: ben un milione 658mila e 701 voti in totale, con un’enorme crescita della partecipazione organizzata da parte di associazioni, gruppi e comitati passati a 276 contro i soli 51 di appena due anni fa. Ne esce sicuramente vittoriosa anche la nostra Campania con 10 siti piazzati in classifica. Tra questi particolare attenzione merita il caso del Parco e Castello Fienga di Nocera, classificatosi al 71° posto grazie all’impegno e alla determinazione dell’associazione “Ridiamo vita al Castello”, un’associazione giovanissima composta da circa 30 nocerini doc e quasi tutti under 30, per lo più studenti universitari e neolaureati, tutti uniti dall’amore verso la propria città e quindi verso il suo simbolo: il Castello del Parco. A tal proposito abbiamo intervistato Verdiana Tolino, membro attivo di “Ridiamo vita al Castello” che ci ha spiegato con chiarezza ed altrettanta passione cosa vuol dire lottare per il proprio territorio.
Castello Fienga di Nocera si è classificato al 71esimo posto tra le bellezze italiane della classifica Fai, un censimento tra più di 20mila siti archeologici. Un grandissimo risultato merito sopratutto della vostra associazione “Ridiamo vita al castello”. Da dove è partita l’idea e come avete organizzato il lavoro?
Il 71esimo posto nella classifica nazionale Fai e anche il secondo posto in provincia di Salerno. È stato un gran traguardo, una scommessa che possiamo dire di aver vinto. Infatti in primavera, con la pubblicazione delle linee guida, promossa dal FAI e dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, si potrà presentare una richiesta di intervento finalizzata alla valorizzazione del Castello, richiesta che verrà poi valutata. L’idea di far gareggiare il Castello del Parco di Nocera Inferiore con più di 500 realtà nazionali, è stato dettato dall’amore che proviamo per il “nostro luogo del cuore”, da sempre convinti che meriti maggiore attenzione, soprattutto là dove stiamo perdendo tracce storico artistiche importanti e da qui la necessità di interventi di restauro che è possibile avere grazie al posizionamento in classifica. Mossi da questa urgenza da giugno fino a novembre armati di penne e fogli abbiamo raccolto le firme in città e in paesi limitrofi, partendo dalle piazze, chiese e durante manifestazioni…insomma alla vecchia maniera.
Tenendo conto soprattutto della poca attenzione rivolta ai i luoghi di storia e di cultura del nostro Paese, cosa significa raggiungere un traguardo del genere a favore di un luogo di provincia e dunque decentrato e non propriamente sotto gli occhi di tutti?
Beh, qualsiasi impresa se non è ardua, diciamo pure quasi irraggiungibile, che impresa! È stata dura raccogliere più di 5mila firme in meno di cinque mesi, ma tanto più è ripida la salita tanto più bello sarà il panorama.
Cosa spinge i giovani neolaureati di oggi a darsi da fare, impiegarsi ed impegnarsi a favore della propria città, del proprio territorio e a crederci ancora nonostante la pesante e drammatica situazione in cui versa l’Italia?
Impegnarsi per il proprio paese, così come per la propria città, vuol dire essere italiani. Non dobbiamo cullarci sulle sconfitte, sulle difficoltà che attanagliano il nostro bel paese, sarebbe più semplicistico arrendersi in partenza piuttosto che affrontare una battaglia, e noi giovani dobbiamo affrontarle non solo per il nostro futuro, ma anche per chi verrà dopo di noi.
In quanto associazione, quali sono gli obiettivi di “Ridiamo vita al castello” per il futuro?
L’associazione, attraverso la realizzazione di iniziative ed attività culturali, ha come obiettivo quello di valorizzare il Castello del Parco partendo dall’educazione dei cittadini, ovvero attraverso attività informative di carattere storico-artistico, perché siamo fortemente convinti che senza la conoscenza non ci può essere rispetto verso il proprio patrimonio culturale. In tal senso ci siamo proposti di accompagnare classi di scuole superiori di I e II grado, affinché i ragazzi scoprano la bellezza del proprio territorio. Questo vuol significare dare attenzione, accendere i riflettori su uno dei più importanti siti della provincia di Salerno, purtroppo ad oggi ancora poco conosciuto. Altro obiettivo è sicuramente conservare e proteggere questo luogo dall’incuria e dal degrado, poiché non è solo nostro, ma dell’umanità tutta e dunque anche di chi verrà, ed è fondamentale che anche le generazioni future possano godere del Castello del Parco.
È possibile sostenere l’associazione, collaborare, o prendere parte alle vostre iniziative in qualche modo?
È possibile associarsi con una quota di 10 euro, oppure fare libere offerte durante le nostre manifestazioni. Moralmente, invece, basta venire al Castello durante una nostra visita guidata o mettere un semplice like sulla nostra pagina facebook.
Melissa De Pasquale