CAPUA (CASERTA) – Al CIRA (Centro Italiano Ricerca Aerospaziale) si è concluso venerdì 6 marzo il Kick Off Meeting del programma ESA / PRIDE che ha visto riunirsi i delegati delle agenzie spaziali dei Paesi europei – Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Romania, Svizzera, Svezia, Inghilterra, Irlanda – che nel corso della Conferenza Ministeriale ESA di dicembre 2014 hanno sottoscritto l’importante programma spaziale di cui l’Italia è il principale promotore.
Lo scopo di questa prima riunione era la condivisione degli obiettivi di alto livello e l’elaborazione di un piano di attività a breve termine per la definizione dei principali requisiti di missione e di sistema che porteranno alla realizzazione del successore dell’Intermediate Experimental Vehicle (IXV) la cui missione si è svolta con successo lo scorso 11 febbraio.
La strada verso lo sviluppo di un sistema di trasporto spaziale europeo prosegue, dunque, con la nuova iniziativa PRIDE (Program for a ReusableIn-orbit Demonstrator for Europe) che,partendo dalle conoscenze edai risultati acquisiti in ambito IXV, intende raggiungere un obiettivo ancora più ambizioso: lo sviluppo di tecnologie abilitanti per la realizzazione di un velivolo spaziale in grado di operare in orbita e di rientrare in maniera autonoma fino a compiere un atterraggio convenzionale su pista ed essere riutilizzato per successive missioni.
Il programma PRIDE,che garantirà un futuro dicrescita e di sviluppo delle attività spaziali nel nostro continente, conferma ancora una volta l’alto livello di competenze dell’Italia in questo campo. Il CIRA è pronto a dare il suo contributo grazie alle attività e agli studi effettuati in questi anni nell’ambito del programma nazionale USV, le cui principali aree d’innovazione tecnologica sono imateriali per protezioni termiche, guida navigazione e controllo, aerotermodinamica e propulsione.
«Il fatto che questo primo meeting del programma PRIDE si sia tenuto al CIRA, è la conferma del ruolo centrale che il nostro Centro ha nell’ambito dei programmi spaziali europei», ha dichiarato il presidente del CIRA, Luigi Carrino.
«La riunione di apertura delle attività del programma PRIDE dell’Agenzia Spaziale Europea si è conclusa molto positivamente, con il rinnovato interesse, da parte degli stati partecipanti al programma, ad andare avanti nella definizione del passo successivo costruendo sul successo della missione IXV dell’ESA, in armonia con le importanti competenze sviluppate negli ultimi anni anche in ambito nazionale», ha dichiarato Giorgio Tumino, Program Manager ESA.