MILANO – Doveva essere la gara della salvezza per la panchina di Inzaghi, ma invece la sua posizione traballa ancora di più dopo il pareggio del Milan a San Siro contro l’Hellas Verona maturato all’ultimo minuto nell’anticipo serale. La squadra rossonera si schiera con un 4-3-3 e presenta alcune novità rispetto alle precedenti partite: Bonaventura è spostato in mediana insieme a un disastroso Muntari e Poli, in attacco Cerci e Menez larghi con Pazzini centrale che a sorpresa prende il posto di Destro, in difesa torna Mexes al posto del neo acquisto Bocchetti.
La partita è subito in salita per la squadra di casa, infatti i gialloblù giocano meglio e grazie al pressing hanno tre occasioni per segnare. Il gol per i veronesi arriva al 18’, Muntari commette un fallo ingenuo nella propria area e Toni dagli undici metri non fallisce, per l’ex Fiorentina è l’undicesimo centro stagionale. Il Milan prova a rimettersi in partita, e al 41’Jankovic “ricambia la cortesia” atterrando Mexes in area, e’ rigore che Menez trasforma. Il primo tempo termina così sul risultato di 1-1.
Nella ripresa il diavolo si porta subito avanti e al 2′ è ancora protagonista Mexes: il francese con un gioco di destrezza mette in difficoltà il greco Tachtsidis che sfortunatamente devia il pallone dentro alla propria porta e da il vantaggio al Milan , ma gli scaligeri non mollano , lo stesso centrocampista ex Roma e Genoa colpisce una traversa clamorosa con un tiro dalla distanza. Si arriva al 90’ e l’arbitro concede 5 minuti di recupero, quando al 94’ sembra ormai tutto finito il Verona con una bella azione pareggia, Nico Lopez solo davanti all’omonimo Diego Lopez sigla il definitivo due a due con un bel diagonale rasoterra. La partita termina cosi con la squadra di Inzaghi che ancora una volta non riesce a vincere ed esce tra i fischi dei tifosi. Con questo punto il Milan si porta a 35 punti, mentre la squadra di Mandorlini a 29.
Nell’altro anticipo, quello delle 18, la Sampdoria di Mihajlovic ha battuto il Cagliari di Gianfranco Zola per due reti a zero : nel primo tempo al 33’ De Silvestri e poi nella ripresa al minuto 27’ arriva il primo goal in maglia blucerchiata di Samuel Eto’o , che torna così a segnare nel campionato italiano dopo quattro anni. Con questa vittoria la squadra genovese respira ancora di più l’area dell’alta classifica e si porta a 42 punti , mentre per i sardi è una lenta agonia, infatti i rossoblù rimangono ingarbugliati al terz’ultimo posto con 20 punti, con l’ex attaccante del Chelsea a rischio esonero.
Roberto Scognamiglio
(Foto: Ansa)