PORTICI (NAPOLI) – Per celebrare la Festa del Lavoro dell’1 maggio la cittadina vesuviana si unisce all’Italia intera per una manifestazione di grande valore morale ed identitario.
Nel cuore storico porticese, al Fabric Hostel, pregevole esempio di ex nastrificio recuperato a nuova destinazione, il 30 aprile a partire dalle 20 si svolge “Le Mille e una Notte del Lavoro Narrato”.
L’evento dall’ingresso libero e gratuito è patrocinato dal Comune di Portici ed organizzato dall’associazione culturale “BLab”, il “Portici Science Cafè” e il Comitato Beni Comuni della Città.
L’iniziativa racconta di un’ « …Italia che crede nel lavoro come identità, dignità, diritti, responsabilità, autonomia, futuro e dunque non lo considera soltanto un mezzo, una necessità, ma anche un fine, una possibilità».
L’evento è animato da interventi di chi racconta la propria storia di lavoratore che impegna orgoglio, passione, intelligenza, mani e cuore nella propria professione. È prevista inoltre la partecipazione di attori e musicisti tra cui Antonello Cossia e Enzo Salomone, i Sineterra, il duo “Davide Costagliola meets Floriana Cangiano”, il “Roberto Ormanni Quartet”, i chitarristi Fabrizio Alessandrini e Gaetano Munno.
La manifestazione è nata da un’idea del sociologo Vincenzo Moretti e del giornalista e videomaker Alessio Strazzullo. Quest’anno giunge alla sua seconda edizione, e si fonda sul principio che non esiste alcun lavoro di cui vergognarsi e che lavorare con dedizione ed amore significa partecipare ad una missione.
Alla medesima ora in tutte le città italiane che aderiscono all’iniziativa ci si riunirà in un fablab, una libreria, una biblioteca, un campo di grano, una bottega, un’associazione, una scuola, un circolo culturale, un caffè letterario, o a casa propria per narrare, cantare, leggere, condividere storie di lavoro ben fatto, ovvero realizzato con qualità, professionalità, cura, conoscenza, promuovendo l’importanza dei propri valori.
Una nazione di donne e uomini comuni che svolgono i mestieri più diversi si incontrerà per darsi un volto, una voce, perché crede che un lavoro ben fatto dia un senso di maggiore ricchezza alla propria vita e sia la molla propulsiva per un sano rinnovamento del Paese.
L’Italia del lavoro ben fatto chiama, Portici con entusiasmo risponde.
Per maggiori informazioni e contatti: 347 0963808 – 347 0473498 – 347 3615852
Tiziana Muselli