PORTICI (NAPOLI) – In una Città densamente popolata che si estende su un territorio di soli 4 km² l’obiettivo da raggiungere deve necessariamente essere sensibilizzare la pubblica opinione sul delicato rapporto tra qualità dell’Ambiente, mobilità urbana sostenibile e partecipazione democratica ai processi decisionali su scala locale.
È questo il target del progetto Pedibus a Portici, promosso dalle associazioni Sinistra Civica e Communitas Vesuviana, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. presentato mercoledì 6 maggio alla segreteria del sindaco in Via Campitelli.
Partito già in altre città, il progetto Pedibus a Portici, già avviato sperimentalmente alcuni anni fa, è stato illustrato dall’architetto Carlo De Luca, presidente dell’associazione Communitas Vesuviana.
Al dibattito hanno partecipato il sindaco Nicola Marrone, l’assessore alla Pubblica Istruzione Aniello Pignalosa e quello all’Ambiente Natale Barile, il dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci – Comes – Don Milani, Giovanni Liccardo, Carlo De Luca, presidente di Sinistra Civica, Giuseppe Cirillo di Communitas Vesuviana e altri esponenti delle associazioni promotrici.
Pedibus a Portici inizierà nei prossimi giorni con una fase dimostrativa del gruppo pilota dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci – Comes – D. Milani e continuerà fino alle vacanze estive. Si spera che dopo questo “collaudo” vada a regime col nuovo anno scolastico, coinvolgendo tutte le scuole cittadine.
Il progetto, è rivolto alle scuole primarie degli Istituti Comprensivi, in particolare ai piccoli studenti dalle seconde alle quinte e viene attuato con la collaborazione dei genitori.
Pedibus a Portici è un progetto ambizioso, ma nello stesso tempo di una semplicità disarmante: è uno scuolabus che va a piedi. Funziona così: stabiliti determinati tragitti, si indicano dei “capolinea” dove si radunano i bambini. Lì troveranno ad aspettarli due genitori, uno con la funzione di conducente, l’altro con quella di controllore. Il percorso, dal punto di partenza all’arrivo a scuola, prevede una serie di fermate, contrassegnate da un apposito cartello segnaletico, dove i genitori potranno accompagnare i propri figli e farli aggregare alla carovana. Bambini e genitori accompagnatori avranno una pettorina ad alta visibilità che li renderà riconoscibili.
Migliorare la qualità dell’aria significa non solo avviare azioni sistematiche di monitoraggio, ma cercare di ridurre le fonti d’inquinamento, legate in particolar modo al traffico veicolare che assedia le città. Da questo punto di vista, è fondamentale ripensare ad un diverso rapporto tra cittadini e spazio urbano, riconquistando la dimensione fisica della città a piedi, di un tempo lento di percezione delle strade, delle piazze, delle aree verdi, che viene impedito dall’uso prevalente dell’auto. Un modello di sostenibilità urbana che rappresenta il primo passo per ripensare insieme ad una nuova strategia della mobilità, cominciando dal basso a modificare i comportamenti e gli stili di vita dei cittadini.
Con il progetto Pedibus è l’intera collettività ad essere coinvolta: dall’Amministrazione Comunale, attraverso gli Assessorati dell’Ambiente, della Pubblica Istruzione, della Viabilità e della Sicurezza, agli Istituti Comprensivi, ma soprattutto dei piccoli studenti e dei loro genitori.
Il progetto è stato sviluppato tenendo conto dei raggi d’influenza delle scuole, circa 500 m, per individuare percorsi non più lunghi di 1 km rispetto al II Circolo Didattico. Pedibus si rivolge alle scuole primarie, in particolare alle III, IV e V classi. Supportati dagli assessorati Ambiente, Pubblica Istruzione e Viabilità, sono stati distribuiti presso le scuole moduli d’adesione.
Pur essendo in via sperimentale, le “corse” sono ben quattro: la linea gialla, che parte da piazzetta Comes, la linea blu, che parte da via Moro, la linea verde che parte da piazza san Ciro e la linea rossa che parte da largo Croce. Naturalmente nel definire i tracciati si è tenuto conto del raggio comprensivo dell’utenza della scuola. Ogni tracciato ha dunque i due capolinea, ma prevede anche fermate intermedie per caricare “a bordo” i bambini lungo il tragitto. Vere e proprie “corse” che funzioneranno sia all’entrata che all’uscita dalla scuola.
Pedibus è un progetto assolutamente gratuito e si basa sul volontariato e su un’azione di cittadinanza attiva dei genitori degli studenti. Funzionerà tutto l’anno, anche in condizioni metereologiche avverse. Per come è strutturato, Pedibus può essere inserito nei P.O.F. (Progetti di Offerta Formativa) della scuola, e quindi può essere sviluppato e ampliato, per esempio con lo sviluppo dell’autonomia del bambino, dandogli maggiore sicurezza, e nello stesso tempo favorire il rapporto col proprio territorio inteso come luogo vivibile e di aggregazione.
Pedibus a Portici è un progetto che non solo tiene conto dell’Ambiente, ma insegna alle nuove generazioni che camminare fa bene alla salute. Inquina di meno, mette in grado di conoscere la strada e le sue regole non solo studiandole a scuola, è economico e certamente più veloce.
Soprattutto fa capire ai più giovani che il futuro del mondo è una loro responsabilità e dipende anche dall’impegno di ognuno.
Francesco Bartiromo