PORTICI (NAPOLI) – Stimolante serata giovedì 28 giugno a Villa Savonarola, dove è stato presentato, nell’ambito della rassegna letteraria organizzata dall’amministrazione comunale – Assessorato alla Cultura, il libro di Laura Ricciardi “Mario Martone regista teatrale” (Arstudiopaparo).
Il primo volume mai scritto sul grande regista napoletano è stato protagonista di un simpatico quanto dotto contraddittorio tra l’autrice e l’animatore del dibattito Ciccio Capozzi, inframmezzato dai reading di alcuni brani a cura di Ugo Cangiano.
Introdotta dall’assessore alla Cultura Raffaele Cuorvo, la discussione ha naturalmente evidenziato l’opera in campo teatrale di un genio eclettico come quello di Mario Martone, nato regista teatrale senza essere mai stato attore, ma anche autore di testi e regista cinematografico e operistico.
Il suo genio ha giocato sulle tavole del palcoscenico, non solo sullo spazio fisico dei teatri portando le performance dei suoi attori in platea in contatto quasi intimistico con il pubblico, a anche nelle esperienze cinematografiche e soprattutto nelle regie dell’Opera.
La longeva carriera di Martone, iniziata nei primi anni ’60, è naturalmente il centro del corposo volume di Laura Ricciardi. Partendo dal lavoro svolto per la sua tesi di laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Laura Ricciardi in “Mario Martone regista teatrale” non si è limitata alla mera disamina del genio del registae tantomeno ad una biografia o alla minuziosa cronologia degli eventi, ma ha evidenziato – soprattutto attraverso una ricca galleria fotografica di scatti salienti delle performance delle opere del regista – gli stilemi di una direzione che si esprime in forma artigianale e non solo tecnica, una sorta di magia dove voce e immagine fanno riscoprire attraverso appassionate citazioni di altri grandi geni del teatro e del cinema una dimensione difficile da definire. La si può “vivere” solo facendone parte. Ed è proprio a questa dimensione che Martone vuole trasportare: alla sinergia intima tra testo, attore e spettatore.
In virtù del riuscito connubio cibo-cultura, la presentazione del libro di Laura Ricciardi “Mario Martone regista teatrale” è stata seguita dalla degustazione di prodotti naturali a cura di “Terra Mediterranea”: uno squisito cous cous di verdure, un delicatissimo rustico con provola e carciofi ed infine il dolcissimo ciambellone di farina di farro con mandorle, carote e cioccolato.
Tutti i prodotti sapientemente utilizzati con grande passione da “Terra Mediterranea” sono sostenibili e biologici certificati sono al punto vendita “Terra Mediterranea – bottega del naturale” all’area mercatale di via Gaetano Poli a Portici.
Irene Campese