Tra gesto, materia e colore

Mostra_Pompeo1SALERNO – A Palazzo Sant’Agostino venerdì 5 giugno con vernissage alle 17 di terrà la mostra delle opere del giovane artista “Mi arrampico senza vedere Solo Exhibition” in esposizione fino a domenica 5 luglio.
L’arte ha innumerevoli forme espressive che nascono nell’arcano e poliedrico mondo dell’inconscio. La caratteristica quasi ermetica delle opere d’arte contemporanea di Ciro Pompeo ne sono una chiara dimostrazione.
La mostra gode del patrocinio di Giuseppe Canfora, presidente della Provincia di Salerno, Maria Mastrullo responsabile del servizio stampa della medesima provincia, Raffaele Ferraioli, sindaco di Furore (SA). L’evento è curato da Gina Affinito, art consultant ed il testo critico da Carlo Roberto Sciascia.
Ciro Pompeo gioca con diversi materiali, alcuni impensati ed apparentemente inconciliabili, li mescola e li compone con sapienza, estro, creatività e con la giocosità tipica dell’animo infantile che si sposa con l’esperienza dell’adulto. L’artista rende così visibile a tutti la “qualità emergente” nascosta tra le pieghe della materia, che può palesarsi solo attraverso l’incontro e il dialogo tra consistenze diverse. Per lui l’arte non è solo tecnica, bensì un moto naturale, un’espressione necessaria del proprio io, come respirare e nutrirsi. L’arte nasce da un’immersione interiore, da un dialogo intenso con se stesso, da un momento di riflessione a volte sofferto, ma che conduce poi all’acquisizione della consapevolezza della propria identità.
Ciro Pompeo, nato a Napoli il 28 maggio 1979, fin da ragazzo ha mostrato una spiccata vena artistica nel campo delle arti visive e della pittura. Nel tempo ha tenuto viva questa attitudine e passione grazie ai viaggi, all’incontro con diversi artisti del panorama italiano e straniero ed a un fitto bagaglio di emozioni. In seguito agli studi di chimica generale e all’esperienza sviluppata nell’azienda familiare di prodotti cosmetici, è nata la sua passione per il “comportamento” dei materiali.
Pompeo è un autodidatta che ha assecondato il suo istinto artistico, attraverso il suo pensiero e la sua inventiva che lo rendono unico ed innovativo: crea e plasma materiali grezzi trasformandoli in vere e proprie opere d’arte. L’artista utilizza, per la realizzazione delle sue opere, una tecnica da lui stesso elaborata: la miscelazione di materie come paste cementizie, collanti, colori acrilici e l’apporto di legno, polietilene, assemblati su un supporto di poliestere espanso.
Tra le sue numerose opere “Punta Licosa”, “Al parco con il mio migliore amico”, “All’orizzonte”, “Hotel 5 stelle”, “Le attese di Maggio e di Giugno” ,“Matt Control”, “Giardino fiorito”, “Costiera Amalfitana”, “Comfort Zone”, Affanni”, “Dissesto”.
Tra le sue esposizioni “Sc’Arti in mostra”, “Italian Soal Contemporary Art in Emirates United States”, “Dubai Contemporary Art Exhibition”, “Furore paese dipinto” opera donata al comune di Furore per la rassegna “Furore Muri in cerca d’Autore”, “Terra Furoris”, mostra d’arte contemporanea in collaborazione con il Comune di Furore. Nel 2014 ha partecipato al Premio Terna.
“Tutto quello che avviene è inesprimibile e si compie in una ragione invulnerata del nostro sentimento”. (Rainer Maria Rilke)

Tiziana Muselli