POMPEI – Durante la presentazione della docu-fiction “Pompei 3D- Una storia sepolta”, svoltasi il 4 giugno proprio di fronte gli scavi, sono stati presentati anche due prodotti di eccellenza della nostra Campania. Immancabile il vino, ovviamente, della cui tradizione millenaria ne è un esempio proprio l’antica città romana. A tal proposito è l’azienda agricola Bosco dè Medici a coltivare un vigneto proprio adiacente agli scavi seguendo le antiche tecniche di produzione con l’aggiunta di un po’ innovazione che ha permesso al loro vino di avvicinarsi maggiormente ai canoni e i gusti del nuovo millennio. Le varietà di uva impiantate sono il piedirosso e coda di volpe e le tecniche impiegate seguono da molto vicino quelle utilizzate nel periodo romano: è difatti rispettata la distanza tra i filari di 1,20 x 1,20 m con vigne a spalliera. Il bel progetto dell’azienda, che per l’occasiona ha presentato la sua nuova etichetta “Pompeii”, è volto a creare in futuro percorsi turistici alternativi per la zona a cavallo tra storia ed enogastronomia, effettuando vere e proprie visite didattiche legate al vino e alle antiche tecniche di produzione vinicola.
Capitolo a parte è invece quello del Panis Pompeii del panificio Esposito che riporta alla luce una ricetta originale di epoca romana grazie alle rappresentazioni parietali e alle testimonianze scritte giunte fino a noi dall’antichità e che sarà presente anche all’Expo di Milano sia a giugno che ad ottobre. Sin dal II secolo a.C. il pane è stato per i romani alla base della loro alimentazione e ne esistevano almeno dieci tipologie differenti tutte a base di un frumento più raffinato del grano e dell’orzo. Tra questi il mastro fornaio del panificio Esposito ripropone il panis furfureus a base di crusca, il libum composto da focaccine di farro e ricotta di capra e il già citato panis pompeii, un pane dolce a base di farina di farro, pinoli, mandorle, anice e mosto d’uva che era solito venire servito durante le feste e i banchetti dei ricchi patrizi romani. Questo studio sui pani dell’antica Pompei muove i suoi primi passi quattro anni fa ed oggi i prodotti del panificio Esposito sono anche esportati su richiesta sia in Italia che all’estero a dimostrazione della grande qualità del prodotto e del grandissimo fascino di poter far rivivere il passato attraverso testimonianze gastronomiche uniche e preziose come non mai.
Melissa De Pasquale