CIRA, successo della missione spaziale europea

IXVCASERTA – Nella suggestiva cornice della Reggia borbonica giovedì 2 luglio il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) ha inaugurato lo stand che ospita la navicella IXV (Intermediate eXperimental Vehicle), a pochi mesi dal successo della missione di rientro sulla terra da orbita bassa.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti oltre al presidente del CIRA professor Luigi Carrino il presidente dell’ASI Roberto Battiston, il presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli, il presidente dell’ALTEC (Advanced Logistics Technology Engineering Center) di Torino Massimo Grimaldi.
È stata inoltre presente la Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi.
fanfara
Dopo il taglio del nastro della madrina Sara Di Benedetto, la più giovane ricercatrice del progetto di ricerca IXV, al Circolo Ufficiali della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare si è tenuta la conferenza stampa che ha illustrato i primi risultati della missione, il contributo fondamentale apportato al progetto europeodalla comunità scientifica e industriale italiana e, in particolare, il ruolo svolto dal CIRA.
Il successo della missione suborbitale del veicolo spaziale europeo IXV lanciato lo scorso 11 febbraio con il vettore VEGA dallo spazioporto di Kourou (Guyana francese) che ospita il centro spaziale di Arianespace.
Il velivolo IXV venne portato alla quota di 320 km, dove si dal suo vettore per continuare la sua ascesa fino a 420 Km, quota alla quale è iniziata la sua vera e propria missione di rientro nell’atmosfera terrestre ad una velocità di 7,5 chilometri al secondo, pari a 27 volte la velocità del suono. In volo autonomo planato ammarò nell’Oceano grazie ad un sistema di paracadute che aveva la funzione di attenuare l’impatto in mare.
L’obiettivo era di verificare la capacità della navicella di rientro nell’atmosfera terrestre in maniera controllata e soprattutto di testare il rivestimento esterno della navicella. È stato infatti studiata l’innovativo rivestimento in sughero – generalmente quello usato è in legno di betulla – che ha dimostrato di avere la capacità di non sgretolarsi per effetto dell’ossidazione che si crea nel rientro nell’atmosfera terrestre.
L’Italia è stata tra i  più grossi contributori del programma e la nazione più impegnata nella ricerca e nello sviluppo di questa piattaforma. Il successo di questa missione la conferma al top del settore aerospaziale europeo.
Padiglione IXV
«La presenza di IXV a Caserta è il segno tangibile del desiderio del CIRA di condividere con il territorio i successi scientifici conseguiti a livello internazionale– ha dichiarato il Presidente del CIRA Luigi Carrino – IXV rappresenta il naturale proseguimento delle esperienze maturate dal CIRA con le due missioni eseguite nell’ambito del programma nazionale USV (Unmanned Space Vehicle) ed è la base di partenza per il programma PRIDE, sostenuto dall’ASI nel corso della Ministeriale ESA».
«Oggi, in questo luogo, passato e futuro si fondono e dimostrano – ha ricordato il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston – come la nostra capacità di creare abbia potuto dare vita a eccezionali opere dell’ingegno. Non c’è quindi luogo più simbolico della Reggia per ospitare uno degli oggetti più tecnologici prodotti dal nostro paese. IXV è un elemento determinante per il successo dei futuri e ambiziosi progetti spaziali nei quali l’Europa, grazie all’Italia, è coinvolta. Questa strada passa anche da qui, nella provincia di Caserta, con il CIRA. Dobbiamo ringraziare tutta la nostra industria, il mondo della ricerca e, in particolare, il Cira per aver saputo, con il supporto dell’ASI, realizzare questa sfida. IXV è la conferma che quando facciamo sistema il successo è garantito».
L’IXV rimarrà esposto alla Reggia per quasi un mese, fino al 25 luglio: si tratta della tappa più lunga nell’ambito del tour che il veicolo sta compiendo presso gli enti che hanno preso parte all’importante programma spaziale europeo.
All’interno dello stand, realizzatodal CIRA in collaborazione con Confindustria e Camera di Commercio di Caserta, è stata ricreata, attraverso un impianto scenografico di luci e musiche, una suggestiva e coinvolgente ambientazione spaziale. Qui i visitatori possono osservare da vicino il veicolo spaziale sperimentale che l’11 febbraio scorso, lanciato dal vettore europeo VEGA, ha effettuato con successo la sua missione di rientro in atmosfera da orbita terrestre bassa (300 km). Un viaggio cheIXV, pur riportando segni evidenti sulla superficie esterna, ha superato brillantemente, aprendo nuovi orizzonti al futuro sistema di trasporto spaziale europeo.
In concomitanza con il periodo di permanenza di IXV,il CIRA ha organizzati alcuni importanti eventi:

  • 9 luglio in occasione dell’Assemblea nazionale di Confindustriaa Caserta, il Program Manager ESA del progetto IXV,Giorgio Tumino terrà una conferenza per presentare obiettivi e risultati della missione di IXV, nonchè gli sviluppi futuri;
  • dal 20 al 22 luglio presso il CIRA si terrà il Primo Workshop Nazionale su: “Le Tecnologie Nazionali per mini e micro satelliti: Idee, Progetti e Prospettive” organizzata in collaborazione con ASI ed ESA;
  • il 24 luglio il CIRA ospiterà la visita dei Presidenti degli Ordini degli Ingegneri d’Italia che terranno a Caserta la loro Assemblea nazionale.

Rosa Ferraro