CAPUA (CASERTA) – La Summer School del CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), il campo estivo dedicato ai figli dei dipendenti, ha accolto con entusiasmo la cantante e attrice M’Barka Ben Taleb, eclettica artista di origine tunisina che vive e lavora a Napoli ormai da parecchi anni.
E proprio il suo vissuto, a cavallo tra due culture e popoli tanto diversi, è stato il principale argomento di discussione durante la sua visita, voluta dal presidente del Centro Luigi Carrino per dare un ulteriore stimolo culturale ai ragazzi già immersi all’interno del campo estivo in un clima ricco di spunti e opportunità di riflessione, in particolare sul tema delle diversità.
Dalle parole di M’Barka Ben Taleb è emerso il suo grande impegno e la sua volontà di sostenere l’unità di tutti i popoli del Mediterraneo riscoprendone le radici comuni.
«Il diverso colore della pelle – ha spiegato l’artista alla giovane platea – e le diverse religioni non devono essere motivo di distanza tra i popoli, ma al contrario elemento di congiunzione e progresso».
La sua filosofia si riflette anche nei suoi spettacoli, dove ama eliminare i confini territoriali culturali religiosi, avvicinando tutti e ponendo tutti sullo stesso piano indiscriminatamente. La musica e l’arte rappresentano per lei un ottimo strumento per far conoscere, avvicinare e far riflettere le persone.
M’BarKa Ben Taleb è autrice di brani di musica etnica, ha cantato in arabo diverse canzoni napoletane, ha collaborato con Eugenio Bennato, Tony Esposito, Pietra Montecorvino, Nava, Lino Cannavacciuolo, Gigi De Rienzo, Gigi Finizio. Ha lavorato nel film musicale “Passione” di John Turturro. Il regista italo-americano ha voluto M’Barka anche nel suo film “Gigolò per caso” che vede nel cast anche Woody Allen, Sharon Stone, Sofia Vergara e Vanessa Paradis. Oltre al canto e alla musica, si esibisce in danze tradizionali rivisitate in chiave moderna.
Roberto Scognamiglio