CAPRI (NAPOLI) – L’Isola azzurra lancia una sfida ambientale al turismo di eccellenza, all’insegna della mobilità sostenibile, del risparmio energetico e del contenimento delle emissioni. Il porto turistico ed il mare, dunque, come risorse strategiche per valorizzare l’economia dell’isola e tutelare l’ambiente, senza perdere competitività sul mercato.
La svolta verde nasce dalle innovazioni introdotte nel porto turistico dell’isolan attraverso la dotazione di nuovi servizi destinati ai turisti ed alle imbarcazioni ormeggiate: bike sharing, auto elettriche e wi-fi gratuiti; punti per la raccolta differenziata di rifiuti, batterie ed oli esausti; razionalizzazione dell’acqua e risparmio energetico.
Da Marina Grande a Marina Green con un marchio di sostenibilità – voluto dal nuovo CdA del porto turistico di Capri a 60 giorni dal suo insediamento – che segna un passo decisivo nella costruzione di un modello di sviluppo virtuoso nel settore dei servizi turistici e ricettivi, qualificando da un lato la proposta turistica caprese e, dall’altro, sensibilizzando i giovani ad intraprendere attività professionali green in ambito portuale.
«La nostra società – ha affermato Augusto Federico, presidente Porto Turistico SpA – opera in un contesto unico al mondo, l’Isola di Capri, che abbiamo il dovere di tutelare anche dal punto di vista ambientale. In quest’ottica ci stiamo impegnando per rendere più ecosostenibile la nostra attività, con interventi mirati ed efficaci per ridurre gli sprechi. Sono solo i primi passi verso una gestione più verde del porto: per il futuro posso immaginare obiettivi più ambiziosi, come la certificazione ambientale, ma la strada da percorre è lunga».
Basta guardare i numeri per capire ancora meglio la rivoluzione ecosostenibile in atto a Capri: l’area portuale è in grado di ospitare 300 posti barca, di cui 12 destinati a yacht che possono arrivare fino a 60 metri; 6 raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, monitorati da operatori che provvedono costantemente a renderli sempre disponibili e puliti; 65 colonnine erogatrici di acqua ed energia elettrica, progettate per soddisfare le necessità di diverse tipologie di imbarcazioni, che si attivano con badge elettronici precaricati con un notevole risparmio e 0 sprechi; 40 lampioncini con luci al led a basso consumo, che saranno introdotti nelle prossime settimane in base al piano di risparmio energetico; 3 auto elettriche che, svolgendo un servizio di navetta gratuito all’interno del porto, hanno già trasportato (dal 15 maggio 2015 ad oggi) 25.000 utenti, consentendo di eliminare completamente la presenza di auto e scooter all’interno dell’area; servizio di bike sharing gratuito con 15 bici brandizzate a disposizione dei turisti in 3 diverse zone del porto.
Inoltre a Marina Grande è attiva anche una imbarcazione spazzamare che effettua quotidianamente la manutenzione ordinaria e straordinaria: raccolta rifiuti di ogni genere dal mare, raccolta dalle barche dei diportisti gratuitamente e, a richiesta, ritiro di grosse quantità di sacchi di rifiuti, accostandosi direttamente ai grandi panfili ed evitando il rischio di eventuali scarichi in orari e luoghi non adeguati.
«Stiamo lavorando – ha spiegato Fabrizio De Maddi, direttore generale del Porto – per realizzare uno sviluppo amico dell’ambiente, puntando sul risparmio energetico e su sistemi di mobilità a basso impatto. Naturalmente, il problema dello sviluppo portuale dovrà tenere conto del rapporto esistente tra i costi e la sostenibilità ambientale del porto, ma è arrivato il momento di valorizzare, anche dal punto di vista green, le potenzialità straordinarie di Marina Grande per attrarre turisti sempre più esigenti. È opportuno valutare gli investimenti necessari per recuperare una leadership naturale a cui Capri non deve e non può rinunciare».
Importanti novità anche dal punto di vista della trasparenza e della comunicazione. Il sito del porto (portoturisticodicapri.com) è stato completamente aggiornato, inserendo un form di prenotazione che, in tempo reale ed in modo del tutto trasparente, indica agli utenti il costo dell’ormeggio.
Aperto il nuovo info point comunale nel Porto Turistico per potenziare l’informazione ed offrire un primo punto di assistenza ai turisti, per il quale saranno selezionati i migliori studenti isolani diplomati all’Istitututo Alberghiero (indirizzo Accoglienza Turistica), che potranno maturare così una valida esperienza di stage.
«La sostenibilità – a parlare Antonino Esposito, consigliere comunale delegato al Turismo e allo Sviluppo del Porto Turistico – è il valore aggiunto che la nostra amministrazione ha deciso di promuovere sin dal suo insediamento, dotando la società di una gestione completamente rinnovata con figure di indiscussa professionalità ed associando questi principi ad obiettivi economici molto efficaci. I primi dati di incassi, relativi alla prima parte della stagione in corso, si prospettano i migliori di sempre e lo scorso anno abbiamo registrato un aumento di oltre il 20% solo dai ricavi da transiti. Proseguiremo in questa direzione, puntando su modelli capaci di coniugare la tradizione con l’innovazione e l’economia turistica con la tutela ambientale Il nostro obiettivo è fare del Porto una società modello in termini di efficienza, accoglienza turistica e redditività».
Il nuovo CdA del Porto Turistico è composto dal presidente Augusto Federico e dai consiglieri Massimiliano Iaione, Costantino Esposito, Roberto Rizzardo e Lena D’Amato. Direttore generale Fabrizio De Maddi.