PORTICI (NAPOLI) – Alla sala Cinese della Reggia Borbonica giovedì 6 agosto il sindaco di Portici Nicola Marrone e l’omologo di Ercolano Ciro Buonajuto nell’ambito di un ampio programma di internalizzazione hanno incontrato una delegazione istituzionale della città di Xi’an guidata dal Segretario Generale della Municipalità per un appuntamento preparatorio alla stipula di protocolli d’intesa tra le tre amministrazioni in materia di Innovazione Tecnologica, Turismo e Cultura.
All’incontro tra la Città della Xi’an lungo la Via della Seta e le amministrazioni comunali di Portici e di Ercolano erano presenti Paolo Masi, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie Aniello De Rosa, presidente dell’Accademia Ercolanese e Valeria Fascione, assessore regionale alla Innovazione e Start up.
Nel suo intervento l’assessore regionale Fascione ha speso parole di apprezzamento per il lavoro che le due città vesuviane stanno portando avanti nei rapporti con la Cina e ha anche annunciato la prossima missione della Regione Campania in Oriente che rientra in un programma nazionale di cooperazione: «La missione si svolgerà dal 16 al 20 novembre in Cina con base Pechino e tappe anche a Shangai e altre città. Rafforzare i rapporti di cooperazione in campo scientifico e tecnologico con la Cina: è l’obiettivo della missione internazionale che dal 16 al 20 novembre vedrà la Regione Campania volare a Pechino per China Italy Science, Technology and Innovation Week, l’appuntamento più importante di scambio e di incontri sull’innovazione in ambito scientifico e tecnologico tra Italia e Cina».
L’annunciato China Italy Innovation forum rientra in un programma nazionale di cooperazione ed è promosso dal Miur. «La Regione Campania è una di quelle regioni – ha continuato l’assessore – che promuovono molto attivamente questa missione: noi daremo dei servizi aggiuntivi alle nostre imprese, ai nostri centri di ricerca e università per promuovere non solo cooperazione industriale ma anche cooperazione in campo scientifico e tecnologico quindi con accordi che riguardano lo sviluppo comune di progetti su nuove frontiere tecnologiche”. Noi speriamo di avere una qualificata e nutrita delegazione».
La call è aperta a imprese, centri di ricerca, università e vi parteciperà anche il neonato consorzio Portici Innovazione che include i centri di ricerca che insistono sul territorio cittadino. Del consorzio fanno parte il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Distretto alta tecnologia applicata ai beni culturali (Databenc), Fondazione Portici Campus, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno.