NAPOLI – Al Pan di via de’ Mille nell’ambito della manifestazione Expò Art POLIS che vede il progetto e la direzione artistica di Daniela Wollmann e Gianni Nappa la fotografa Antonietta Montagano espone le sue opere nella sezione : “ Nuova Genia Mediterranea”, in esposizione dal 24 al 31 agosto.
Antonietta Montagano, giovane artista di Volturara Appula, Foggia. Una vera forza della natura: un mix di passione, determinazione e arte. Lo speaker l’ha incontrata per conoscerla meglio.
La fotografia è un mondo immenso. Da dove nasce questa passione ?
La fotografia mi è sempre piaciuta. Già da piccola usavo la macchina fotografica Canon a rullino di mio padre. Questa passione c’è sempre stata, aspettava il momento giusto per venire fuori. Prima della fotografia ho scritto poesie per diversi anni, per lo più in lingua napoletana e dialetto di Volturara, il mio paese natio, ed alcuni testi di canzoni. Poi, non riuscendo più ad esprimermi attraverso la scrittura sono passata alla fotografia, rinata grazie alla grande passione e amore che sento per Napoli, dalla voglia di sapere, di conoscere la tradizione e la cultura partenopea, la sua storia e la sua gente … I suoi mille contrasti e sfumature. Nonché dall’amore per il teatro … In particolare, per me è stato importante l’incontro con il direttore del “ Piccolo Teatro Massimo Troisi” , Giuseppe Gifuni e con il grande Luigi Troisi.
L’anima della mio fotografare, risiede nella “Luce” che mi ha insegnato a vedere un grande Maestro di Vita e di Arte, che non finirò mai di ringraziare. Le prime lezioni della tecnica di base le ho ricevute a Napoli da un bravissimo e giovane fotografo, Dario De Cristofaro. Sono poi seguiti corsi nel club fotografico di cui faccio attualmente parte “ Manfredonia Fotografica” e al “ Foto Cine Club” di Foggia. Inoltre ho studiato come autodidatta.
Quali sono i soggetti che più ama fotografare ?
Tra i vari generi fotografici sperimentati mi sento orientata verso il ritratto: amo molto cogliere le espressioni dell’animo umano. Adoro il bianco e nero … Mi piace molto la street photography … Immortalare istanti di vita vera, oltre alla fotografia di concerti … Unire le mie due più grandi passioni, la fotografia e la musica, per me è unico.
Una bellissima esperienza è stato fotografare il concerto del Maestro Pino Daniele al Palapartenope … Un evento che rimarrà per sempre nel mio cuore.
Riguardo alle mostre fotografiche, ci ricorda le più significative?
Quando venivo a Napoli per fotografare, tra i vicoli del centro storico … cuore pulsante della città – secondo me la più bella del mondo! Culla di storia, arte e valori – passando davanti al Pan, dicevo tra me e me: «Spero un giorno di poter esporre in questo luogo!… » Quando mi è stata data la possibilità di inserire in una mostra le mie foto insieme a nomi di importanti artisti … pittori, scultori … sono stata felicissima! Di questo ringrazio di cuore gli organizzatori di Napoli Expo Art Polis, Daniela Wollmann e il critico d’arte Gianni Nappa.
Precedentemente avevo partecipato a varie mostre fotografiche, tra cui varie edizioni di “Foggia Fotografia” dove ho avuto la possibilità di incontrare grandi autori della fotografia Italiana tra i quali il grande Mario Dondero e Chiara Samugheo. La Mostra “ Maxi”, foto in grande formato, organizzata dal club “Manfredonia Fotografica”. Inoltre ho partecipato a diversi concorsi fotografici tra cui “ Monti Dauni” e i “ Misteri” di Campobasso. Nel 2014 l mie foto sono state in concorso a “ Napoli ARTE E Rivoluzione” con a tema le quattro giornate di Napoli, e la recente partecipazione al concorso fotografico internazionale “Trofeo Stele Dauna” 2015 organizzato da IL GOLFO Video Foto Club di Manfredonia, dove una mia foto è stata segnalata.
La partecipazione a questa mostra al Pan cosa significa per lei ?
Per me partecipare alla mostra al Pan significa entrare a contatto con l’arte … Quella vera, dei grandi artisti … Poter ammirare la bellezza delle loro opere, anche se di generi differenti … Ma con un unico filo conduttore: l’amore per la bellezza. Condividerla tra noi e con i migliaia di visitatori che nell’arco del mese di agosto si sono recati al PAN. Una mostra che vuole portare Napoli tramite l’arte al centro del Mediterraneo, molte genie ed un unico popolo con l’Uomo al centro di tutto. Significa aprire gli orizzonti verso un più ampio contesto artistico e creativo.
Condivido e cito il pensiero del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: «Raccontiamo il Mediterraneo e raccontiamo Napoli. Per fare cultura e, attraversi di essa, avere consapevolezza per riscattarci. Perché non siamo una carta sporca. Perché Napoli è un paradiso non abitato da diavoli». È stata una tappa fondamentale del mio percorso fotografico.
Quali sono i suoi programmi per il Futuro?
Per il futuro è in programma una personale di fotografia, per esporre i miei scatti di street fatte a Napoli nell’arco di circa 3 anni. Seguirà una mostra con tema la musica. Inoltre, inizierò a breve a sviluppare un’altra idea fotografica. raccontare da un particolare il generale dei soggetti che spero di riuscire a immortalare.
Un grazie di cuore alla città “esagerata” Napoli, che sento come la mia città. Napoli, spero di crescere in te …
(Ph by Antonietta Montagano)
Antonio Vitale