CASTELCIVITA (SALERNO) – Ritorna sabato 22 agosto dalle 20 l’appuntamento con l’Inferno di Dante nella suggestiva venue delle grotte: non ci sono quinte o fondali di cartapesta ma uno straordinario scenario preistorico che si fonde con giochi di luce, suoni e installazioni d’arte contemporanea.
Lo spettacolo si snoderà per circa un chilometro nelle ampie cavità delle Grotte di Castelcivita, tra stalattiti, stalagmiti e straordinarie morfologie di concrezionamento, coinvolgendo circa trenta artisti tra attori, cantanti e ballerini.
«Nel mezzo del cammin di nostra vita … » lo spettatore incontra i diversi personaggi che popolano la prima cantica della Divina Commedia del Sommo Poeta: da Virgilio a Francesca da Rimini, dalle Fiere a Farinata degli Uberti, da Beatrice alle Erinni, a Pier delle Vigne, a Ulisse, al Conte Ugolino.
Ideato e diretto da Domenico Maria Corrado, L’Inferno di Dante nelle grotte di Castelcivita è un vero e proprio evento spettacolare. Unico, emozionante, suggestivo.
Nel mezzo del cammin di nostra vita/ mi ritrovai per una selva oscura/ che la dritta via era smarrita …
La magia si ripete ogni settimana con Dante in persona, ovvero un attore professionista in costume, che accoglie e accompagna gli spettatori per i cunicoli scavati nelle viscere della montagna e di caverna in caverna consente l’interazione del pubblico con i diversi personaggi.
Lo spettacolo prodotto dalla Tappeto Volante s.r.l. è stato ideato e diretto da Domenico Maria Corrado, specialista in questo tipo di eventi teatralizzati che coniugano bellezze storiche, naturalistiche e architettoniche a grandi opere letterarie. Sua la realizzazione – negli anni che vanno dal 1997 al 2000 – del mai dimenticato evento di L’Ultima notte di Ercolano, ambientato all’interno degli scavi archeologici della cittadina vesuviana.
In L’Inferno di Dante nelle grotte di Castelcivita il pubblico viene diviso in gruppi di 40 unità. Affidato a un attore che interpreta Dante attraversa i nove cerchi infernali immaginati dal Sommo Poeta.
Con l’ausilio di una struggente e inedita colonna sonora e la visione di diverse video installazioni che permettono di incontrare le anime dannate, gli spettatori vengono totalmente proiettati nel viaggio infernale.
Dante accoglie il gruppo nell’antro della grotta dove incontra Virgilio e le Fiere recitando il I canto e attraverso la porta dove è scritto: «Per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore … » e inizia il viaggio immaginario che dalla burella infernale porta Lucifero, il male assoluto.
… E quindi uscimmo a riveder le stelle
La prenotazione è obbligatoria.
Come raggiungere Castelcivita:
- Da nord: A3 SA-RC. Uscire a Campagna, proseguire per Serre poi per Controne.
- Da sud: A3 SA-RC. Uscire a Petina, proseguire per Sicignano degli Alburni, quindi per Controne.
- Dalla S.S. 18 (Paestum – Vallo Della Lucania): direzione Roccadaspide – Grotte di Castelcivita. All’incrocio, alla fine di una serie di tornanti, svoltare a sinistra e proseguire in direzione Albanella per circa 2 Km. Alla fine svoltare a destra in direzione Altavilla Silentina, all’altezza del ripetitore telefonico, svoltare ancora a destra e subito dopo il ponte ancora a destra.
Per maggiori informazioni: 081 863 1581 – 339 1888611; info@tappetovolante.org; www.tappetovolante.org