JELSI (CAMPOBASSO) – Nella cittadina molisana lo scorso venerdì 21 agosto, nell’ambito della festa in onore del patrono Sant’Antonio da Padova, si è tenuto il concerto di Amedeo Minghi.
Un festività molto sentita dalla popolazione del borgo: i festeggiamenti iniziano già nel mese di giugno per poi venire ripresi nel mese di agosto, con un ricco programma sia civile che religioso che si protrae per tre giorni. Tanto sentita che nn poteva mancare un Maestro come Minghi.
Il corso principale che dall’ingresso del paese conduce direttamente in piazza Umberto era illuminato da archi di sontuose luminarie. una galleria di luci per illuminare una stella del panorama musicale italiano.
Il concerto è cominciato alle 22. Amedeo Minghi ha cantato i tantissimi brani del suo ricco repertorio musicale. Non poteva certo mancare l’emozionante esecuzione del ingolo ” Io non ti lascerò mai”, tratto dall’album ” Suoni tra ieri e domani”.
Durante il live Amedeo ha dialogato con il suo pubblico creando con il suo carisma un’atmosfera cordiale e piacevole.
E non poteva essere diversamente: la sua classe, la sua eleganza hanno fatto scoccare quella scintilla magica che illumina il cuore di chi ascolta le sue canzoni. Ogni nota, ogni parola di Amedeo sono rimastre sospese nell’aria come fiammelle tra le stelle del cielo di agosto.
L’autore di “1950”, una delle canzoni più belle di sempre, ha saputo dare ancora una volta al suo pubblico quelle emozioni particolari, trasmettere quell’intimità che finisce con l’affabulare chiunque “sente” i suoi testi e la sua musica. Come se cantasse soltanto per ciascuno di loro. Grande, grande, grande Minghi!
L’organizzazione del comitato per i festeggiamenti è stata impeccabile: tra l’atro ha offerto per l’occasione anche un piatto tipico dell’ottima cucina locale, lo spezzatino, assaggiato con grande gusto da tutti i presenti.
(Ph by Antonietta Montagano)
Antonietta Montagano