Era chiaro che l’1-0 dell’andata non dava certezze agli uomini di Pioli, impegnati per la sfida di ritorno in trasferta alle BayArena, contro un Bayer in forma e primo in classifica in Bundes dopo 2 giornate.
Sono i tedeschi a partire meglio; un Calhanoglu imprendibile calcia un siluro dalla distanza di poco a lato (17′). Al 26′ è Kissling a cogliere il palo alla destra di Berisha.
Risponde Keita, che sfugge in area e, nonostante una trattenuta, mira all’angolino destro: c’è un super Leno a dirgli di no.
Al 40′ però passa il Bayer: su un rimpallo in area il più lesto è Calhanoglu che da due passi infila la porta biancoceleste per l’1-0.
I tedeschi dopo il riposo partono forte e al 48′ piazzano il goal che taglia le gambe alla Lazio: il passaggio filtrante di Bellarabi trova in area Mehmedi che scarica sotto l’incrocio una gran botta. 2-0 e partita ormai in salita.
La Lazio si disunisce e al 68′ perde anche Mauricio per un intervento che gli costa la seconda ammonizione.
Pioli sostituisce un Felipe Anderson spento per il centrale di difesa Gentiletti, ma non c’è reazione e la partita si chiude all’88’ quando ancora Karim Bellarabi imbecca Brandt che a porta vuota deposita il 3-0 in fondo alla rete.
Si è vista una Lazio spenta a centrocampo e dominata nel controllo del palleggio e del ritmo, mentre il Bayer ha saputo sfruttare bene le occasioni.
Negli altri campi sorride il Manchester United, che ritrova il suo uomo simbolo Wayne Rooney, autore di una tripletta. A segno anche Ander Herrera per il 4-0 finale e ancora sugli scudi il neo acquisto Depay, autore dell’assist per l’1-0 e di un’ottima prestazione in generale. Per i Red Devils anche un rigore sbagliato da Chicharito Hernandez.
Passano anche il Bate Borisov che perde 2-1 in casa del Partizan ma si qualifica in virtù dell’1-0 dell’andata, e i kazaki dell’Astana che pareggiano 1-1 a Nicosia e diventano la prima squadra kazaka a qualificarsi alla fase a gironi di Champions League.
3-1 per il CSKA di Mosca che rimonta l’1-2 dell’andata subito dallo Sporting Lisbona. Decisivo l’ex romanista Seydou Doumbia, autore di una doppietta.
Gianlorenzo Attanasio