Vediamo oggi di capire in concreto e in breve cosa può accadere nel caso non si provveda a pagare una cartella esattoriale, in genere a Napoli inviata da Equitalia Sud S.p.a.
Se non si paga la cartella entro 60 giorni dalla sua notifica l’agente della riscossione può mettere in atto delle procedure esecutive scegliendo quella che ritenga più opportuna al fine di riscuotere la somma da dovuta.
Potrà scegliere di utilizzare, ad esempio, la procedura che prevede il fermo amministrativo dell’auto o moto di proprietà del moroso. Potrebbe anche decidere di utilizzare un’altra procedura e cioè quella e mezzo iscrizione di ipoteca sulla casa, che gli permette di avere un vincolo sul bene che vi impedisce di poter vendere l’immobile e che comunque, costituisce un privilegio per il creditore in caso di successiva procedura di pignoramento e vendita forzata del bene.
Tuttavia la procedura più temibile resta sempre quella, previo pignoramento, della vendita forzata dell’immobile, ma potrebbe avvenire anche con beni mobili se si decide di pignorare quelli. Di solito si procede con la vendita all’asta e il creditore (di solito un Ente, ad esempio la Regione in caso di bolli auto, o il Comune in caso di multe auto, o l’Agenzia delle Entrate in caso di tasse, si soddisfa in seguito sul ricavato della vendita.
Si badi bene che possono essere pignorate anche (cosidetti crediti presso terzi) le somme che il debitore guadagna per il proprio lavoro nella misura stabilita dalla legge.
L’ipoteca sugli immobili, invece, può essere iscritta – senza che siano previsti limiti minimi del debito – per un importo massimo pari al doppio del debito complessivo.
Attenzione che l’iscrizione di ipoteca non comporta particolari obblighi di preavviso, nemmeno se viene iscritta dopo un anno dalla notifica della cartella, per cui in molti si sono trovati ad accorgersene in un secondo momento, magari quando avevano intenzione di vendere la casa! Al debitore deve comunque pervenire, successivamente, una comunicazione di avvenuta iscrizione indicante tutti i dettagli utili all’individuazione del debito.
Sarebbe opportuno, per tutti questi motivi, richiedere periodicamente un estratto di ruolo ad Equitalia per verificare esattamente se ci sono debiti iscritti da dover pagare e una visura ipocatastale dell’immobile, per verificare se ci sono iscrizioni di ipoteca, a volte dovuti a richieste di pagamento di Equitalia non correttamente notificate alla residenza del debitore o addirittura mai pervenute.
Per fortuna, infine, la legge prevede che non si può procedere alla vendita forzata degli immobili pignorati se il debito complessivo non supera gli 8.000 euro. Quindi per le somme di modesta entità, almeno, non ci sono preoccupazioni di questo tipo.
Avvocato Luigi Marchitto