Yandex, il motore di ricerca più usato in Russia, ha pubblicato oggi una nuova indagine sulle preferenze dei turisti russi dalla quale l`Italia risulta sul podio insieme a Turchia, thailandia, Spagna ed Egitto, come destinazione dove i russi andrebbero con la riapertura delle frontiere.
Questo lo si deve anche al lavoro costante di Enit, l’ente del turismo italiano che a Mosca ha una delle sedi più operative e che il 3 marzo ha in programma un importante appuntamento legato al potenziamento del congressuale e del settore lusso.
Si tratta di un workshop che prevede la partecipazione di 191 aziende, di cui 99 buyers della Federazione Russa e dei Paesi CSI e Baltici (sono i tour operator del segmento luxury, agenzie specializzate nel MICE, le concierge service, e clienti corporate) e 92 sellers italiani tra cui 2 Regioni, Comuni, 3 Tourism Board, 2 Convention Bureau, piu` di 70 DMC e Hotels, 4 outlet.
Enit non ha mai arrestato la propria attività, portando quindi avanti il piano del turismo e in più fornendo informazioni attendibili sugli sviluppi della pandemia, sulle misure di sicurezza delle numerose destinazioni italiane e dell’industria del turismo.
L’Italia si assume la responsabilità di essere una destinazione leader mondiale. Fiducia, responsabilità e affidabilità sono più che mai cruciali per ristabilire la fiducia dei consumatori. Quando le frontiere sono state aperte il 3 giugno 2020, come primo paese europeo, abbiamo avviato una campagna globale crossmediale, Travel to Italy, concentrandoci sulle esperienze sicure nel nostro Paese, con un approccio diversificato su 3 aree di bacino: nazionale, europeo e lungo raggio come la Russia.
Il messaggio ispirazionale è arrivato e infatti le campagne digitali Enit hanno raggiunto oltre 1,2 miliardi di visualizzazioni.