NAPOLI – Il periodo nero del Napoli sembrava dover terminare con la fine di ottobre, mese in cui la squadra di Mazzarri ha fatto registrare, tra Campionato e Coppa, 4 sconfitte.
A preoccupare di più il mister, è stata innanzitutto la sconfitta di Torino contro la Juventus, fino a quel momento a pari punti con gli azzurri, considerati i veri antagonisti dei bianconeri per la lotta scudetto. Si sono poi aggiunte le successive gare contro Chievo ed Atalanta, in cui i partenopei, rimasti orfani di Cavani per un infortunio muscolare, hanno sofferto molto, soprattutto in zona gol.
La luce in fondo al tunnel sembrava essere stata ritrovata ieri, al sesto minuto del primo tempo, quando proprio l’uruguaiano, tornato in squadra ed al gol, ha sfruttato un errore del portiere Gillet, spingendo in rete non soltanto il pallone, ma anche l’ ultimo terribile mese azzurro. Sembrava. A riportare tutti alla realtà di una squadra stanca, priva di valide alternative ai titolari, ci ha pensato l’errore da partita d’oratorio di Aronica, abile a fornire, con un retropassaggio al buio, l’assist decisivo a Sansone per il pareggio del Torino a partita ormai finita.
Mazzarri e la società dovranno ora interrogarsi su che cosa succede a questo Napoli e intervenire per cambiare rotta e non perdere il treno scudetto. Gennaio e il mercato di riparazione sono ancora lontani, però, e tante sono le partite da disputare prima della sosta natalizia: ora è il momento di lavorare e pensare a rialzare la testa, per ritrovare la continuità perduta.
Antonello Chiaese