CASERTA – Giovedì 15 novembre alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale “Alfonso Ruggiero” di via Laviano/via Lodati sarà presentato il libro “Viaggio di vita di videoreporter” della videogiornalista e scrittrice napoletana Katiuscia Laneri.
Al dibattito, moderato dalla giornalista Daniela Volpecina, oltre all’autrice del volume, parteciperanno parleranno l’assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Felicita De Negri, i giornalisti Germano Milite, fondatore di You-ng.it, il portale d’ infotainment, Paolo Picone, direttore dell’agenzia “Primapress” e di “Ora tv” e il coordinatore de “Le Piazze del Sapere”, Pasquale Iorio.
Il libro d Katiuscia Laneri “Viaggio di vita di videoreporter” è un diario che parte dalle esperienze sul campo di una giornalista di razza che fa fotografie, che usa l’obiettivo come un occhio indagatore per focalizzare la condizione della donna nelle aree sociali a rischio.
Finisce, comunque, nel ritmo incalzante della narrazione, nelle immagini che si incastrano, si sovrappongono, si completano per raccontare se stessa e il suo appassionato lavoro.
Un lavoro non sempre facile per una donna; allora il fil rouge del viaggio di vita di Katiuscia diventa l’essere donna, in qualsiasi condizione, in ogni contesto sociale, in ogni situazione, ritrovando una “fratellanza” al femminile, senza barriere.
Dalla Prefazione:
«Una vita che si racconta a ritmo veloce, come quel treno su cui viaggia Clara, principale figura femminile, treno che la riporta ad atmosfere lontane, non ancora sbiadite anzi logoranti nei momenti di tormento e solitudine, dove non si può barare con la dimenticanza, ma solo resistere per non essere distrutta. Una vita che quasi vuole a tratti ingoiare se stessa, come le gallerie buie che si chiudono sul convoglio, ma poi lo ridonano alla luce.
Clara corre anche lei verso ricordi che non sono pietrificati, ma che riprendono spessore e la spingono ad aprire la porta dei suoi giorni di esistenza per raccontare e raccontarsi ai “lettori”. Un continuo sfogliare in questo presente le pagine della “memoria” con episodi che si inseriscono gli uni negli altri, senza sosta.
Una fiumana di situazioni e di imprevisti preparati dal destino per lei sin dai primi passi della sua infanzia dove compare e la ghermisce una solitudine dolorosa che, nello stesso tempo, la conduce verso un’autonomia incredibile ed imprevista per la sua giovane età, ma necessaria per continuare a vivere».
(Fonte foto: web)