SAN GIORGIO A CREMANO – Sabato 17 novembre, alle 18.00, a Villa Bruno, presso la Biblioteca Comunale di Cultura Vesuviana, si terrà l’evento “Poesia, Suoni e Corpo” in una performance a cura dei Mundu Rua. in collaborazione con il “Salotto Letterario Antichità Scippa”.
Gli spettatori assisteranno ad un viaggio tra suoni e suggestioni interetniche con sonorità, gestualità e corporalità fuse in un’atmosfera metafisica dove regna la poesia, la musica, il gesto.
Alla presentazione dello spettacolo interverranno: Michele Carbone, assessore alle Politiche Giovanili, Innovazione e Biblioteca; Mario Scippa, scrittore e responsabile del salotto letterario Antichità Scippa; Oriana Russo, responsabile per Lineadarco del supporto tecnico ai servizi bibliotecari comunali.
I Mundu Rua sono: Dario Perroni, voce, bouzouki e mandolino irlandese, fiati e diavolerie sperimentali; Mario Di Bonito, percussioni, synth; Giandomenico Caniello, basso; Ornella Iuorio e Francesca Sapio, corpo e movimento.
I Mundu Rua dicono della loro musica:
«Il nostro progetto si propone di creare suggestioni interetniche tra diversi linguaggi espressivi, per testimoniare lo scambio tra culture apparentemente lontane tra loro nello spazio e nel tempo. Intendiamo sostenere con la complicità dei suoni, una testimonianza viva e risonante dell’apertura verso i popoli tutti.
Ciò che ci anima è una tensione ideale, rivolta all’ascolto reciproco di diverse culture che gravitano da millenni attorno al mediterraneo.
I testi sono in gran parte originali, ma non mancano rielaborazioni di brani tradizionali e letterari (canzoni popolari del sud Italia e dei Balcani, oppure liriche in volgare fiorentino).
Tutti i testi sono redatti in italiano, in volgare, in napoletano, in arabo, in ungherese, in greco antico, e mirano a tessere una comunione di saperi e di modi di sentire, attorno a tematiche esistenziali.
Un viaggio musicale che ha influenze etniche, medieval folk, il progressive rock anni ‘70 , il funky e sperimentazioni psichedeliche».
(Fonte foto: web)