NAPOLI – Venerdì 23 novembre 2012, alle ore 10.30, presso le Catacombe di S. Gennaro di via Tondo di Capodimonte alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni, dell’associazionismo e del mondo della scuola, si terrà la presentazione dell’iniziativa “Facciamo un pacco alla camorra” e dei prodotti di Libera Terra, provenienti dai terreni confiscati alle mafie.
L’incontro è promosso dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania per le vittime innocenti di criminalità e i beni confiscati, in collaborazione con un vasto partenariato sociale.
Il “Pacco alla camorra” è il risultato di un progetto in rete che vede coinvolte 16 imprese, tra cui cooperative sociali, imprese che hanno denunciato il racket, associazioni ed il Comitato Don Peppe Diana.
L’iniziativa intende promuovere una filiera produttiva etica, partendo dalle attività sociali sorte proprio nei luoghi che una volta erano simboli di violenza e creando opportunità di sviluppo attraverso il riuso produttivo e sociale dei beni confiscati alla camorra e dei beni comuni su “Le Terre di Don Peppe Diana”, oggi rinati a nuova vita grazie alla collaborazione tra le istituzioni e tutte le realtà sociali del territorio.
Si tratta di un’altra idea di economia per combattere gli interessi e i profitti dei clan. Un’economia sociale alternativa a quella criminale, un’economia legale e solidale che favorisce l’inserimento lavorativo dei giovani ed in particolare delle persone svantaggiate, rispettando i diritti dei lavoratori e la cura dell’ambiente.
I “Pacchi alla camorra”, unitamente ai cesti natalizi di Libera, sono reperibili presso la Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità (081. 7643575), sita a Napoli, a Santa Lucia, in via Raffaele De Cesare 22, vicino ai locali della Fondazione Pol.i.s.
Comunicato stampa