
Le prime due lezioni verteranno sulla teoria, le rimanenti invece saranno dedicati all’osservazione pratica dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell’Osservatorio Vesuviano.
I Campi Flegrei sono un’ampia zona di origine vulcanica situata a nord-ovest della città; ultimamente le reti di monitoraggio hanno registrato, come dichiarato il direttore della Sezione INGV di Napoli dell’Osservatorio Vesuviano, Marcello Martini. ” … variazioni significative dei parametri sismici, geochimici e di deformazione del suolo rispetto ai livelli ordinariamente registrati” che, peraltro, non permettono di formulare ” … ipotesi interpretative dei fenomeni in corso e non evidenziano, al momento, variazioni tali da far presupporre situazioni di criticità a breve termine”
Lo scorso 22 novembre si è tenuto un incontro con il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, cui hanno partecipatp, oltre al prof. Martini, i sindaci di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, i Commissari straordinari dei Comuni di Marano e Quarto e all’assessore all’urbanistica del Comune di Napoli, Luigi De Falco l’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza, e il Vicario del Prefetto di Napoli.
Finalità del convegno è stata informare i Sindaci, primi presìdi di Protezione Civile, un aggiornamento sul variato stato di attività del vulcano. Inoltre, sono state concordate le attività di pianificazione degli enti locali e territoriali, a partire dalla condivisione delle procedure per il flusso delle comunicazioni ai diversi Enti interessati e per aggiornare i piani di emergenza.
(Foto satellitare dell’area Flegrea by NASA)