NAPOLI – Fervono i preparativi alla banchina Santa Lucia, dove già sono state issate le 28 bandiere in onore delle nazioni partecipanti alla ventesima edizione del Trofeo Marcello Campobasso.
In programma come ogni anno dal 4 gennaio all’Epifania, la manifestazione velica è il crocevia di culture unite dalla passione per il mare e per lo sport. E l’evento ha ricevuto, come premio di rappresentanza, una targa che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha voluto destinare all’edizione 2013 a dimostrazione del successo della manifestazione, affermatasi negli anni come una delle più seguite nel panorama della vela giovanile internazionale.
Giovani e promettenti gli atleti che parteciperanno alla regata ad invito organizzata dal Circolo Savoia; i più grandi hanno appena 15 anni, i più piccoli solo 10. Come ogni anno si superano i numeri dell’edizione precedente. Quest’anno i partecipanti sono 308 – ma solo domani mattina i numeri saranno confermati – e molti di loro hanno alle spalle già importanti successi.
Tra gli stranieri, occhi puntati sulla slovena Mara Turin, prima classificata tra le ragazze all’Europeo del 2012 e David Lucan, austriaco, terzo classificato tra i ragazzi sempre all’ultimo Europeo. Tra i team più temibili, quello greco con Papadimitriou Dimitris. Anche nel 2012 la squadra ellenica spiccò tra gli oltre 270 iscritti, occupando le prime due posizioni del podio Cadetti. Ci riprova anche quest’anno Paula Igual, la spagnola con la sua inconfondibile vela contrassegnata da una combattiva Hello Kitty. La Igual l’anno scorso ha vinto la Targa Irene Campobasso e si è classificata terza in classifica generale.
I primi ad arrivare ieri sono stati i team di Austria, Israele – rispettivamente con tre e sei rappresentanti – Olanda e Slovenia. Tutti, come da prassi, si sono visti consegnare la propria barca messa a disposizione dal Savoia per gli stranieri. Senza perder tempo sono scesi in acqua ad allenarsi. Record di presenze per Grecia (22 iscritti) e Turchia (18 partecipanti).
Secondo anno per il Marocco, tra le new entry della scorsa edizione, con due concorrenti, uno per categoria (Juniores e Cadetti). Debutto per la Romania e l’Estonia (rispettivamente con 1 e 3 velisti in gara).
L’Italia si difende con 160 iscritti, di cui 6 portacolori del Reale Yacht Club Canottieri Savoia. Tra di loro c’è Antonio Persico, terzo posto nella categoria dei Cadetti al suo debutto quest’anno tra gli Juniores e Nereo Pellone. Mattia Pressich, coach della squadra del Savoia, punta su di loro questa edizione ma: «Occhi aperti su Turchia, Spagna e Grecia; tra di loro c’è il potenziale vincitore di questa edizione. Ci siamo allenati e siamo pronti per far bene, ma solo in acqua potremo vedere chi la spunterà».
«Inizia un nuovo anno – sottolinea il Presidente del Circolo Savoia Pippo Dalla Vecchia – e, come di consueto, questa complessa macchina organizzativa, che ogni anno diventa più impegnativa con l’aumentare del numero dei concorrenti, prende il via. Ciò non sarebbe possibile se ogni anno i nostri partner non rinnovassero l’impegno di sostenerla».
Oltre al prestigioso Trofeo Marcello Campobasso, istituito dalla Federazione Italiana Vela nel 1993 e affidato al Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli sin dalla prima edizione, verrà assegnato, come di consueto, il Trofeo Challenge Unicef, che premierà il timoniere primo classificato tra i nati nel 2001, il premio Branko Stancic per il concorrente regolarmente classificato proveniente da più lontano, e la Targa d’argento Irene Campobasso, assegnata alla concorrente prima classificata.