NAPOLI – Un doppio evento speciale in memoria Isabella Colbran, prima donna al Teatro San Carlo dal 1811 al 1822 e figura centrale nella storia del melodramma italiano. Il soprano ha ispirato le opere di molti compositori del tempo, in testa Gioachino Rossini che per lei scrisse ben dieci titoli, di cui nove rappresentati in prima assoluta a Napoli.
La cantante spagnola, nata a Madrid nel 1875 e finita a Castenaso, in provincia di Bologna, nel 1845, moglie del pesarese dal quale si separò nel 1837, sarà ricordata al San Carlo giovedì 7 febbraio con due appuntamenti.
Alle 18 nel nuovo ridotto del Lirico di Napoli, Sergio Ragni presenta per la prima volta nel capoluogo campano il saggio Isabella Colbran Isabella Rossini (Zecchini Editore), con la partecipazione di Philip Gossett, tra i massimi esperti rossiniani, e ancora di Paologiovanni Maione, Massimo Lo Iacono, Lucio Tufano, Francesco Canessa e Vincenzo De Vivo, direttore artistico del San Carlo.
Alle 20.30, una grande interprete del bel canto, il mezzosoprano Anna Bonitatibus, accompagnata al pianoforte dal maestro Marco Marzocchi, sarà protagonista del recital Tributo a Isabella Colbran, il cui programma è stato appositamente elaborato per un ideale racconto che ripercorre la vita e la carriera della leggendaria cantante, ammirata da Stendhal per la capacità di infondere nel suo canto passione e drammaticità, e che al tempo stesso rievoca le atmosfere e i fasti culturali della Napoli dell’Ottocento.
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