Red Bull Cup Youth America

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SAN FRANCISCO – Il primo giorno di selezione per la  Red Bull Series Youth di Coppa America  ha dato la prova delle grandi aspettative che si incentrano sulle squadre giovanili che si sono riunite nella baia per prepararsi alla regata di settembre.

Le squadre sono state messe alla prova a terra da  Roman Hagara e Hans Peter Steinacher, che hanno saggiato le abilità e la preparazione fisica necessarie a governare un catamarano AC45 con vela ad ala rigida attraverso una valutazione fisica.

Intervistato, il giovane aspirante Michael Ovenstone, 22 anni, sail trimmer (regolatore di vele) della squadra i’KaziKati Sud Africa infatti ha detto: «Questa è la cosa più difficile che abbia mai fatto. Mi sento bruciare dentro le braccia: non so quale muscolo sia, ma brucia», e intanto si massaggia la parte interna degli avambracci

Oltre ad effettuare i test atletici, i team sono stati istruiti su come navigare su  un AC45 e come evitare di rovesciarsi.

Ha detto Darren Bundock di Oracle Team USA, uno degli allenatori che condividono  quest’esperienza: «Stiamo prospettando loro i quattro scenari più comuni che possono portare ad un capovolgimento. Penso che abbiano potuto vedere un po’ di creatività nel corso di queste sessioni che li aiuteranno ad affrontare situazioni in cui non si sono mai trovati».

All’inizio della giornata le sei squadre giovanili sono stati accolte da Russell Coutts, CEO di Oracle Team USA, che ha fortemente voluto la Coppa giovanile.

Ha detto Coutts ai ragazzi: «La Red Bull Cup Youth America vuole essere per voi un’opportunità per mostrare i vostri talenti e guadagnare il rango di velisti professionisti.  Duro lavoro, ma anche divertimento. Questa è una delle gare migliori e più coinvolgente cui ho partecipato in questi anni. Sono sicuro che  piacerà anche a voi».

Le squadre hanno dapprima cominciato col saggiare la formazione in acqua sui catamarani AC45, in vista dell regata di prova che si terrà nel corso della settimana.

Ha detto Hagara: «Abbiamo bisogno di costruire metodicamente il percorso che porta alla gara».

D’accordo con lui il suo omologo Steinacher: «Queste barche sono per i più esperti velisti professionisti; Per questo è importante usare metodi adatti per consentire a tutti  di apprendere, sviluppare le proprie abilità e avere successo mentre ci si avvia alla gara di fine settimana e la selezione finale di settembre».

Il primo gruppo di sei squadre nazionali partecipanti alla prima sessione della serie Red Bull Youth America  provengono da Australia, Austria Danimarca, Germania, Nuova Zelanda, Repubblica del Sudafrica e sono: Objective Australia, Team Austria, Danish Youth Vikings, STG-NRV Youth Team, Full Metal Jacket Racing, Team i’KaziKati.

Il secondo gruppo è composto da team provenienti dall’Argentina, Italia, Gran Bretagna, Portogallo, Svirrera e sono: Arg Youth Team, GBR Youth Challenge, Team Italy powered by Stig, Cascais Sailing Team, Team TILT

Al termine della seconda sessione, almeno quattro squadre saranno selezionate per passare alla Red Bull Cup Youth, che si terrà dall’1 al 4 settembre, poco prima delle finali della 34ª Coppa America di San Francisco.

Con la Coppa Red Bull per la prima volta nella storia si mette a disposizione dei giovani e talentuosi velisti un percorso chiaro da intraprendere per competere in uno dei trofei più antichi e prestigiosi dello sport, utilizzando in regata le stesse prestazioni elevate dei catamarani AC45 che vengono utilizzati in America World Series Cup.

(Foto ACEA by © Balazs Gardi)

(Fonte ACEA)