Da sabato 16 febbraio entra in vigore la legge n.10 del 14 gennaio 2013a che obbliga i Comuni sopra i 15mila abitanti piantare un albero per ogni bambino nato o adottato nel Comune stesso.
Saranno poi le Regioni e le Province a individuare le specie arboree più consone alle caratteristiche del clima, tipo di terreno e paesaggio dei luoghi, mentre i Comuni dovranno comunicare informazioni sul tipo di albero scelto per ogni bimbo e il luogo in cui è stato piantato, provvedendo anche a un censimento annuale di tutte le piantumazioni.
Le nuova legge è volta a incentivare lo sviluppo di spazi verdi urbani e introduce anche norme a tutela degli alberi monumentali.
Ridefinisce inoltre la Giornata nazionale dell’albero, celebrata ogni anno il 21 novembre, che punta a ” … perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto”, e comporta attività formative in tutte le scuole.
Il Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico, istituito presso il Ministero dell’Ambiente avrà funzione di controllo.
In questi ultimi tempi in molte città si sono registrate azioni di associazioni o di movimenti spontanei come i Friarlli Ribelli a Napoli, o di semplici cittadini che hanno “adottato” aiuole e giardini curandone il verde.
A Portici in particolare, non solo molti cittadini si prendono cura del verde, ma si è verificato il caso del Piantumatore Misterioso: nelle aiuole antistanti il largo davanti alla chiesetta di Santa Maria delle Grazie, l’ex esedra di Villa Buono, qualche tempo fa una persona rimasta sconosciuta piantò durante la notte vari ficus benjamin, disponendoli con molta cura.
(Foto: web)