NAPOLI – La moda diventa sempre più sensibile all’ambiente e lo fa con il coinvolgimento in numerose iniziative e attraverso il contributo di un numero sempre crescente di stilisti che cercano un connubio tra stile e rispetto del nostro ecosistema.
Oltre alla ricerca di materiali, tessuti e forme di lavorazione sempre più rispettose delle risorse che il nostro pianeta mette a disposizione, si sta cercando di diffondere una vera e propria etica del vivere e rispettare il green, anche nel modo di vestire.
Molte sono infatti le celebrities che diventano testimonial di brand che hanno scelto uno stile eco, una tra tutte, l’attrice Emma Watson che ha collaborato con il marchio eco People Tree. Anche sul red carpet non mancano sostegni, come nel caso di Livia Firth, moglie del noto attore Colin Firth, che ha scelto di sfilare sul celebre tappeto rosso, “riciclando” gli abiti e indossando soltanto griffe eco-consapevoli.
In questo clima, molto interessante è l’iniziativa del noto marchio svedese H&M che scende in campo, promuovendo un’attività di recupero degli abiti smessi e usati. Si richiede infatti, a tutti gli acquirenti di portare al negozio i propri abiti che non indossano più, in cambio di un coupon del valore di 5 euro da spendere in qualsiasi negozio della catena presente sul territorio.
L’obiettivo è limitare la quantità di abiti, scarpe e accessori che ogni anno finiscono nelle discariche del nostro Paese, contribuendo a diminuire l’impatto tossico che i rifiuti hanno sull’ambiente. Anche la passione per la moda può essere, perciò, vissuta in un modo nuovo, dimostrando di amare non solo la nostra immagine ma soprattutto la nostra terra.
(Fonte foto: web)
Sara Affuso