Teatro Giancarlo Siani: il foyer dedicato a Vincenzo Liguori

SAN GIORGIO A CREMANO – Il foyer del teatro Giancarlo Siani  (foto) del centro polifunzionale giovanile di via Mazzini a San Giorgio a Cremano sarà intitolato a Vincenzo Liguori, vittima innocente di camorra.
La cerimonia si svolgerà giovedì 21 marzo, in occasione della diciottesima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera. In quella occasione, i familiari di Vincenzo Liguori scopriranno una targa al termine di un dibattito sulla camorra tra i ragazzi delle scuole superiori cittadine e giornalisti.
L’intitolazione del foyer del teatro a Vincenzo Liguori è stata approvata dalla giunta comunale, su proposta del sindaco Mimmo Giorgiano e dell’assessore alle Politiche Giovanili Michele Carbone.
Il 13 gennaio 2011 Vincenzo Liguori, meccanico molto conosciuto in città, era nella sua officina a lavorare. All’improvviso, un killer sparò contro un pregiudicato della zona e un proiettile colpì l’incolpevole Liguori strappandolo alla vita, prima vittima innocente della criminalità nella storia di San Giorgio a Cremano. I funerali furono celebrati pochi giorni dopo dal presidente nazionale di Libera don Luigi Ciotti, con la presenza sull’altare di numerosi sindaci e gonfaloni di Comuni dell’area vesuviana. La vicenda ebbe una vasta eco nazionale anche perché tra i primi ad arrivare sul luogo delitto ci fu la figlia del meccanico, Mary, giornalista del Mattino, che non sapeva ancora nulla dell’omicidio del padre.
«La nostra Città – spiegano Giorgiano e Carbone – è in debito con la famiglia Liguori. Vincenzo era un uomo che si trovava nella sua officina per lavorare, come disse don Ciotti durante le esequie, era nel posto giusto al momento giusto quando fu colpito a morte. Abbiamo il dovere della memoria, non possiamo dimenticare quanto è accaduto a lui e che potrebbe accadere ad altri domani. L’intitolazione a Vincenzo Liguori del foyer del teatro Giancarlo Siani, un’altra vittima innocente di camorra, rappresenta un collegamento ideale molto forte all’interno di un luogo destinato alle attività sociali e culturali dei giovani del nostro territorio».
(Fonte foto: web)