NAPOLI – Profili, Occhi, Forchetta, Gemelli. Sono solo alcuni dei nomi delle bizzarre opere di “Mio spazio”, la prima mostra dedicata al vino, dell’eclettico artista Nunzio Figliolini inaugurata il 18 aprile a Napoli, nei saloni di Grangusto, l’enoteca di prestigio che racchiude 1200 etichette di vini.
Tra loro anche quella dello champagne più famoso al mondo: Krug. Proprio al Rosè Krug è ispirata l’installazione di cui va più fiero Nunzio Figliolini che fa bella mostra tra le istallazioni del primo piano del tempio della cultura enogastronomica di via Marina.
Le opere dell’artista napoletano non sono immagini, ma frammenti di quotidianità che emergono dall’ombra, apparizioni che sembrano condurre oltre la superficie della realtà rivelando una nuova e personale linea contemporanea. Puntando sulle eccellenze italiane legate all’enologia la mostra, che sarà visitabile fino al 25 aprile al piano superiore della struttura, immergerà lo spettatore in una leggera ebbrezza, tra bottiglie di vino ed etichette di lusso.
Per i visitatori sarà possibile anche pranzare o cenare tra le istallazioni in mostra e, perché no, farsi ispirare dalle stesse per effettuare le proprie ordinazioni cogliendone i suggerimenti.
Il lusso di emozionarsi rappresenta uno degli obiettivi che l’evento intende realizzare per dare una connotazione innovativa alla consolidata eccellenza eno-gastronomica partenopea. «Arte e gourmet possono convivere – ha detto Figliolini – gustare un buon vino o un ottima pietanza è come ammirare una scultura e godere della sua bellezza». Coniugare entrambe in un unico incontro è un’occasione da non perdere per gli amanti di entrambe le forme artistiche.
Assia Filosa
