"Camino flamenco": parte la seconda edizione

SIENA – Dopo i risultati positivi della prima edizione torna, dal 24 al 27 aprile, “Camino flamenco”, appuntamento organizzato dall’associazione AndaluSiena e dalla Corte dei Miracoli.
Poiché si tratta di un’arte prettamente popolare e callejera fruibile per tutti e in qualsiasi momento, prescinde da doti fisiche o artistiche precise, come l’agilità nella danza classica, o il solfeggio nello studio accademico di uno strumento musicale: per questo motivo «non è mai troppo tardi» per avvicinarsi al flamenco.
In questo senso la rassegna, pur lasciando ampia possibilità di scelta agli allievi, ha individuato dei percorsi o caminos specifici destinati a perfezionare alcune discipline che in Italia normalmente è difficile studiare.
«Dopo il successo di febbraio – ha spiegato Isabella Parrini, direttrice didattica della sezione flamenco della Scuola Natana Vedica e direttrice artistica del festival – questa seconda edizione di “Camino Flamenco” rappresenta un ulteriore tassello per giungere finalmente ad un appuntamento stabile, con una continuità di seminari e di spettacoli che possano attrarre il maggior numero di persone possibile alla Corte dei Miracoli, per ritrovare un percorso di arte e di eccellenza, di studio e di spettacolo».
Gli artisti principali che animeranno questa edizione di “Camino Flamenco” sono Antonio Castro Raya, direttore del Tablao el Arenal di Siviglia, Pilar Carmona, andalusa anche lei ma residente da tempo a Firenze, Juan Lorenzo, reduce dal clamoroso successo del suo ultimo concerto a Siviglia lo scorso 10 aprile di fronte al gotha del flamenco andaluso, e Rosarillo, artista di origine argentina ma che lavora nel flamenco da una trentina d’anni e riconosciuta oramai a livello internazionale. Le giornate proporranno un mix di corsi (chitarra, canto, manton, palmas, ballo, coreografia) e di eventi, con spettacoli ma anche cene ed intrattenimento vario presso la Corte dei Miracoli.