NAPOLI – Due gli appuntamenti cittadini di venerdì 8 maggio di Toni Servillo per presentare «394 – Trilogia nel mondo», il cofanetto (libro e dvd) che ripercorre la lunga tournée internazionale de “La Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni nell’adattamento firmato dallo stesso Servillo e Costanza Boccardi.
Si inizia alle 18 alla Feltrinelli Libri e Musica di Chiaia (via Santa Caterina, 23) con l’incontro moderato da Diego Del Pozzo che racconterà la nuova iniziativa editoriale insieme al regista Massimiliano Pacifico ed al produttore Angelo Curti. Lo spettacolo, di cui Servillo è autore, regista e protagonista, è una produzione Teatri Uniti di Napoli e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e vanta numeri da record: 4 anni di repliche e 394 tappe in giro per il mondo. La giornata napoletana dell’attore e regista casertano proseguirà alle 21 al cinema Astra, dove l’omonimo film sarà proiettato nell’ambito di “Astradoc – Viaggio nel cinema del reale”, la rassegna di cinema – documentario curata da Arci Movie ed in programma nella storica sala di via Mezzocannone fino al 17 maggio.
Il film, già presentato fuori concorso al ventinovesimo Torino Film Festival, diretto da Massimiliano Pacifico con la fotografia di Diego Liguori, VERBO le tappe di un lungo viaggio, tra gli altri, nei teatri di Mosca, Parigi, New York, Istanbul, Madrid ed include, inoltre, tre ore di contenuti speciali tra interviste, riprese inedite dello spettacolo e il documentario C.a.f.s.o.b. Alla proiezione, che si realizza in collaborazione con Teatri Uniti e prevede un ingresso di 2.50 euro, interverranno il cast e l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Antonella Di Nocera.
Non solo un film sul teatro, sugli attori e la recitazione, ma anche un vivace racconto di un’esperienza speciale, un pezzo di vita dei protagonisti perché biografia e arte sono praticamente inscindibili. Così Servillo: «Durante quattro anni di tournée ti muore un padre, ti nascono figli, ti separi da una donna, ci sono delle guerre e tutto il tuo rapporto intimo col personaggio che stai recitando o con l’autore che stai portando in giro, s’informa di queste cose e crea una qualità speciale».
Il tutto sotto l’“occhio” del regista Massimiliano Pacifico: «Ho avuto il privilegio – dichiara – di poter documentare in tempo reale una delle tournée teatrali più entusiasmanti degli ultimi decenni. In giro per il mondo con uno dei più grandi attori viventi ho raccolto oltre cento ore di straordinario materiale filmato. Attraverso una meditata sintesi al montaggio è nato l’appassionante racconto di un’esperienza significativa ed indelebile di arte e di vita.Non vi sono interviste dirette o intromissioni negli avvenimenti davanti all’obiettivo. Lo spettatore non dovrà avere la sensazione di guardare un documentario, ma di calarsi nelle vicende dei vari personaggi. Una testimonianza, intensa e insieme leggera ed ironica, del valore dell’arte teatrale nel mondo, in tempi di crisi economica e culturale».
Nel libro, pubblicato da Feltrinelli nella collana Real Cinema, oltre al testo integrale nell’adattamento della commedia goldoniana, trovano spazio anche due conversazioni del regista con Gianfranco Capitta e Alberto Rollo, testi di Massimiliano Pacifico, Antonio Capellupo, Angelo Curti e Sergio Escobar.
Assia Filosa