CASTELLAMMARE DI STABIA – Dal 27 al 30 giugno si svolgerà presso il Vesuvian Institute di via Salario il campo estivo di chiusura del “programma di attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni di violenza e discriminazione” avviato in occasione della terza “Settimana contro la violenza” dell’ottobre 2011 e svolto per l’intero anno scolastico 2011-12 in oltre cento istituti scolastici di ogni ordine e grado dislocati sull’intero territorio italiano. Il campo estivo finale accoglierà circa cinquanta giovani delle scuole superiori coinvolti in attività sperimentali all’interno del programma, con la finalità di offrire un’occasione privilegiata di approfondimento attraverso attività laboratoriali sui temi del pregiudizio, degli stereotipi, della discriminazione. I ragazzi saranno accolti dal portavoce nazionale del Forum dei Giovani, Giuseppe Failla, e dal presidente dell’Assemblea Nazionale dei Giovani delle Acli, Michele M. Ippolito.
Il “programma” nasce per la prima volta nel 2009 da un protocollo siglato dal Ministro per le Pari Opportunità e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che istituisce la “Settimana contro la violenza”. Nella “Settimana” ogni istituzione scolastica, nell’ambito della propria autonomia, è invitata a promuovere attività informative e didattiche di prevenzione e contrasto alla violenza e alle varie forme di discriminazione; a partire dalla “Settimana” e per l’intero anno scolastico si è affiancato, alle attività condotte dagli Istituti, un ricco programma di interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione finalizzati a prevenire la violenza fisica e psicologica e ogni forma di discriminazione dedicati a studenti, docenti e genitori.
Il “programma” è stato promosso e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità ed il piano di interventi è stato elaborato e condotto dalla partnership formata da ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), Agedo (Associazione Genitori di Omosessuali), Arcigay, FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), Telefono Azzurro e Telefono Rosa, con il supporto esterno del CIR (Centro Italiano Rifugiati), ENAR (European Network Against Racism) e SUCAR DROM. Il programma riguarda interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione sulle diverse forme di discriminazione basate su genere, etnia/razza, religione, disabilità, età, orientamento sessuale e identità di genere e sul contrasto alla violenza e al bullismo.
Comunicato Stampa