L’America’s Cup ora è più sicura

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SAN FRANCISCO – Dopo la tragedia avvenuta in mare durante gli allenamenti,  costata la vita al velista inglese Simpson, il direttore di regata dell’America’s Cup Iain Murray ha comunicato le nuove norme di sicurezza per le imbarcazioni.
Infatti, col procedere del lavoro del Comitato di Revisione, Murray mercoledì 22 maggio ​​ha presentato il suo progetto in una riunione con le quattro squadre in gara e l’Autorità dell’evento.
Il prossimo passo sarà formare gruppi di lavoro di esperti per definire ulteriori regole tecniche ed elementi specifici di sicurezza per i naviganti, come recensioni strutturali delle imbarcazioni AC72 e le ali, gare con un limite inferiore di vento di 10 nodi e massimo di 23 nodi, e una maggiore dotazione di sicurezza per i velisti.
Le norme consistono in 37 punti che tendono ad incrementare la sicurezza in mare, specialmente per i marinai, e includono aiuti al galleggiamento, giubbotti antiproiettile, dispositivi di localizzazione equipaggio, apparecchi di respirazione e caschi ad alta visibilità.
Altre norme sono specifiche per le imbarcazioni AC72, e riguardano le attrezzature di supporto aggiuntivo e di gestione della gara.
Le opportune segnalazioni supplementari di Murray sono state inserite nel piano di sicurezza stilato dalla Coppa America, che è stato ritrasmesso alla Guardia Costiera degli Stati Uniti perché lo vagli.
Fin dalla prima riunione del 16 maggio il Comitato di revisione ha lavorato diligentemente intervistando i 25 membri dei team tra cui capi squadra, skipper, progettisti, ingegneri, marinai e operatori delle imbarcazioni d’appoggio.
Murray ha sottolineato : «Tutti e quattro i team concorrenti nella Coppa America hanno collaborato in modo aperto, utile e costruttivo, e il Comitato di revisione ha osservato che vi è una chiara volontà da parte delle squadre di garantire per quanto possibile la sicurezza».
Ha poi concluso: «Voglio ringraziare i membri del Comitato di Revisione per il loro lavoro eccezionale ed efficiente».
(Foto © Gilles Martin-Raget / America’s Cup)

Fonte © ACEA