La Stagione lirica del San Carlo


NAPOLI – Al Teatro di San Carlo sabato 1 giugno si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Stagione d’opera, sinfonica e di balletto 2013-14.
Al dibattito erano presenti  il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro di San Carlo, Luigi De Magistris; il Vicepresidente Maurizio Maddaloni, l’assessore Caterina Miraglia rappresentante della Giunta Caldoro; la Sovraintendente Rosanna Purchia e il Direttore Artistico e Direttore del MeMUS e Archivio Storico, Vincenzo De Vivo.
Durante la conferenza, si è discusso del rapporto tra le istituzioni che ha favorito l’eccellenza artistica e l’aspetto logistico e pratico del Teatro. Il vicepresidente Maurizio Maddaloni ha mostrato vivo compiacimento per i risultati che la coesione interistituzionale ha raggiunto: «Sottolineo con quanto spirito di coesione tutte le istituzioni si sono impegnate nella scommessa San Carlo. Una scommessa che è anche quella di trasformare il San Carlo nella più grande impresa culturale cittadino, nell’eccellenza che fa diventare il San Carlo ambasciatore del made in Naples nel mondo».
Anche il presidente Luigi De Magistris ha sottolineato l’importanza di veicolare le risorse economiche per quello che ha denominato uno dei luoghi simbolo dell’Italia nel mondo: «Riuscire a dirottare risorse economiche delle amministrazioni locali verso il San Carlo non è stato facile ma l’abbiamo fortemente voluto. Abbiamo deciso di rafforzarlo unanimemente, poiché il San Carlo deve essere un luogo aperto a tutta la Città».
Dopo i ringraziamenti della sovraintendente Rosanna Purchia che ha anche introdotto brevemente le maggiori novità nell’ambito della stagione d’opera, sinfonica e di balletto 2013-14, il Direttore Artistico Vincenzo De Vivo ha presentato dettagliatamente la stagione artistica.
Il cartellone, dal 9 settembre 2013 al 26 novembre 2014, presenta grandi nomi della scena internazionale insieme a molti giovani talenti. La stagione d’opera sarà inaugurata il 5 novembre dall’Aida di Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita del compositore, nella nuova versione spettacolare diretta da Franco Dragone, nato a Cairano (AV) ma naturalizzato belga, conosciuto per le suggestive scenografie del CirqueDu Soleil e per aver fondato la Dragone group, che ha prodotto tra le altre cose, come ha ricordato la sovraintendente Rosanna Purchia, il celebre spettacolo di Celine Dion al  Caesar’s Palace di Las Vegas. La stagione prosegue con “Il Barbiere di Siviglia” di Giachino Rossini nella produzione firmata da Emanuele Luzzati, Santuzza Calì e Filippo Crivelli, per la direzione di Bruno Campanella; “Evgenij Onegin” di PëtrIl’ičČajkovskij per la regia di Michail Znaniecki; il verdiano “Otello” per la regia di HenningBrockhaus; il capolavoro di Ruggiero Leoncavallo “Pagliacci” diretto da Nello Santi nella versione di Daniele Finzi Pasca. Ancora “Don Checco” di Nicola De Giosa, verrò diretto da Lorenzo Amato e “Salome” diretto da Nicola Luisotti, omaggio ai centocinquant’anni dalla nascita di Richard Strauss.
Per la Stagione di balletto l’inaugurazione è affidata alla rassegna “Autunno Danza” che si apre con un grande classico di Čajkovskij, il “Lago dei Cigni” interpretato dalla Compagnia di Balletto del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Si prosegue con il “Gala Scuola di Ballo” degli allievi del San Carlo sotto la direzione di Anna Razzi. Un atteso omaggio ad una delle più importanti ballerine di ogni tempo, Carla Fracci, sarà lo spettacolo “DasMarienleben (Vita di Maria) con una coreografia firmata da Beppe Menegatti e musicata da Paul Hindemith. La rassegna si chiude con “Cantata” di Mauro Bigonzetti.
Immancabile lo “Shiaccianoci” ancora una volta di Čajkovskij, che vede in scena le étoile Giuseppe Picone e Ambra Vallo. Ancora il virtuosistico “Le Corsaire” tratto da un poema di Lord Byron, nella versione di AlexeyFadeechev. Per i trent’anni della scomparsa di Edoardo de Filippo, invece, lo spettacolo “Eduardo, Artefice Magico” con il primo ballerino Alessandro Macario e le coreografie classiche rivisitate in chiave moderna di Francesco Nappa. In programma anche “Mozart Requiem” di Boris Eifman che firma anche regia, scene e costumi.
Per la stagione sinfonica, che verrà inaugurata il 28 settembre, grandi artisti italiani ed internazionali tra i quali Gabriele Ferro, il pianista YefimBronfman, il soprano Mariella Devia, Giovanni Sollima e Maria Pia De Vito.

Francesca Mancini