NAPOLI – Il mercato più bello degli ultimi anni ? Può essere, tante trattative importanti si sono concluse ed altre, altrettanto importanti, sono in procinto di essere definite.
Cavani – Sono giorni decisivi per il suo passaggio al Psg. Giovedì scorso Leonardo (che si è dimesso dall’incarico di ds del club parigino) era a Roma e ha incontrato negli uffici della Filmauro il patron partenopeo De Laurentiis. L’accordo è quasi trovato, ci sono solo alcuni dettagli da definire. Al club azzurro dovrebbero andare circa 70 milioni: 64 per il Napoli, 7 per il Palermo come diritti d’informazione. Per il giocatore pronto un contratto da 5 anni a 10 milioni a stagione con tutti i diritti d’immagine a suo favore, a giorni l’ufficialità.
Mario Gomez – Questa è una trattativa importante per la Fiorentina, un affare condotto alla grande dalla dirigenza viola, che alla fine ha deciso di anticipare i tempi e di non aspettare la cessione di Jovetic. La settimana scorsa è stato decisivo il contatto telefonico tra il patron Andrea Della Valle e Rummenige, l’accordo è stato raggiunto in questo modo: 16 milioni pagabili in 4 anni più bonus che verranno pagati l’anno successivo, al giocatore quadriennale da 4,5 milioni con bonus e diritti d’immagine. Ora Firenze sogna con questo acquisto, la presentazione avverrà lunedì.
Damiao – Un emissario del Napoli è volato in Brasile giovedì, tratta per l’acquisto dell’attaccante brasiliano, la prima offerta di 18 milioni è stata rifiutata dall’Internacional, il club partenopeo vuole rilanciare a 21-22 milioni contro i 25 richiesti più il 10-20 percento di una futura cessione. Intanto si tratta prima con lo sponsor del giocatore, la Nike, che frutta al giocatore un milione di dollari all’anno, si potrebbe arrivare alla soluzione, cioè lasciare i diritti d’immagine al giocatore soltanto per il Sudamerica. Le parti comunque sono vicine e non appena sarà definito l’accordo con l’attaccante, il Napoli rilancerà con l’Internacional.
Julio Cesar – Il portiere sta per ritornare in Italia, manca poco ormai, risolto il problema dell’ingaggio, il giocatore ha deciso di ridurselo mentre il club partenopeo alzerà leggermente l’offerta iniziale. Il portiere arriverà in prestito per un anno dal QPR , invece De Sanctis si trasferirà alla Roma. Le ufficialità arriveranno nelle prossime ore.
Altre trattative – Giorni decisivi per il passaggio di Isla all’Inter, la Juventus e il club nerazzurro sono vicine, la distanza si è ridotta, ballano soltanto un milione, il giocatore è pronto a ridursi l’ingaggio. Giaccherini lunedì svolgerà le visite mediche con il Sunderland, che pagherà alla Juventus circa 8 milioni più bonus. Il club inglese tratta con anche con l’Inter per Biraghi. Robinho rimarrà al Milan, saltato l’affare con il Santos per i costi troppo elevati. Frey è vicinissimo al club turco del Bursaspor, per lui è pronto un triennale da 2 milioni di euro. Il Genoa aspetta Santana, l’accordo c’è, ma deve risolvere il problema buonuscita con il Napoli. Su Viviano ci sono lo stesso club ligure e anche il Villareal. La Fiorentina ha raggiunto l’accordo con il Palermo per Ilicic sulla base di 10 milioni bonus compresi. In settimana Strootman arriverà alla Roma, accordo con il Psv sulla base di 18 milioni più bonus, al giocatore cinque anni a 2,2 milioni, il club giallorosso ha preso anche il portiere polacco Skorupsk , mentre sta cedendo Marquinhos.
Giovedì il ds Sabatini ha visto a Parigi Leonardo, la distanza si è ridotta rispetto ai 30 milioni iniziali, ma il giocatore vuole aspettare ancora il Barcellona, infatti il suo agente pochi minuti si trova proprio a Barcellona per trattare. Roma che a sua volta ha alzato l’offerta per Gervinho dell’Arsenal: 8 milioni tra parte fissa e bonus e vuole pure Maicon, ma il terzino ex Inter deve ridursi l’ingaggio di 5 milioni che prende attualmente al City. Manchester City che ha raggiunto l’accordo con Jovetic, ora bisogna trattare con la Fiorentina che chiede 30 milioni. I rapporti tra il club inglese e quello viola sono ottimi e ci sono tutti i presupposti perché l’affare vada in porto.
Roberto Scognamiglio
