SAN FRANCISCO – Emirates Team New Zealand domenica 14 luglio gudagna il quarto punto consecutivo in quattro gare della Louis Vuitton Cup, la Coppa Challenger Series dell’America’s Cup.
Lo skipper Dean Barker e l’equipaggio kiwi navigato incontrastati perché il suo avversario in programma, Artemis Racing, sta ancora assemblando il suo AC72.
Ieri il team svedese ha detto che spera di essere in acqua entro il prossimo fine settimana.
Emirates Team New Zealand ha navigato ad velocità media di 26,52 nodi (30,5 mph) con punte massime di 40,62 nodi (46,7 mph) per 9,89 miglia nautiche nello straordinario tempo di 25 minuti, 56 secondi.
Il vento sul campo di regata, la formidabile Baia di san Francisco, ha soffiato ad una velocità media 15,78 nodi; picco di raffica 19.7 nodi.
Rob Waddell, grinder di Emirates Team New Zealand ha dichiarato: «È una barca veloce su cui è sempre emozionante regatare, ma i rischi comunque ci sono».
Waddell, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2000, e ha poi conitinuato: «Il nuovo AC72 è una barca molto fisica, molto caricata, molto pesante. Si fa quello che si può per essere selpre piùcompetitivi e veloci».
(Foto © ACEA by Gilles Martin-Raget)
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