NAPOLI – Inizierà venerdì 26 luglio 2013 alle 21.30, nella straordinaria area archeologica e paesaggistica di Villa Imperiale Pausilypon a Napoli, la seconda settimana di programmazione per la 14esima edizione di “Teatri di Pietra Campania”, rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo, ideata da Capua Antica Festival in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Campania.
Tre appuntamenti in scena di respiro internazionale, che si articoleranno fra teatro, teatro musicale e danza, interamente dedicati ai temi classici e del Mediterraneo.
Il primo appuntamento della settimana, previsto per venerdì 26 luglio, vedrà in scena quattro interpreti femminili, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres, protagoniste di un’intensa rilettura del Le Troiane – Variazioni sul mito (foto), recentemente presentato al Festival del Teatro Antico di Tindari. La drammaturgia dello spettacolo è centrata esclusivamente sulla presenza in scena delle quattro figure femminili create da Euripide. Tutti gli altri personaggi e il coro saranno assorbiti, quindi, dalla vita scenica di Ecuba, Elena, Andromaca e Cassandra.
Con il mito di Orpheus, riletto da Daniela Giordano, approda in scena, sabato 27 luglio, la danza internazionale: Jean Ndiaye su coreografie di Lamine Dabo e le musiche originali eseguite da Ismaila Mbaye e Djibril Gningue. Una riflessione sul contemporaneo e sulla realtà multietnica che ha trasformato la nostra società. Lo spettacolo unisce e utilizza differenti codici culturali dall’Europa all’Africa, dalla poesia al teatro, dalla musica alla danza, sottolineando le convergenze che mettono in evidenza non solo l’interdipendenza tra diverse culture.
Domenica 28 luglio l’appuntamento con la danza è affidato a Fantasia, ultima creazione del coreografo Mvula Sungani, guest Emanuela Bianchini, che immagina un luogo in cui il reale s’intreccia con l’irreale, in cui tutto può accadere e i sogni possono diventare realtà. La danza spinta fino all’estremo diventa un acrobalance e teatro-circo, dove l’interprete si fa protagonista di un teatro globale, che unisce danza, musica, parola e circo.
Tre opere programmate questa settimana a Villa Imperiale Pausilypon di Napoli per questa edizione di Teatri di Pietra 2013, in cui il tema classico e del mito diventano “materia sensibile” per approcciare il contemporaneo attraverso il rito del teatro in luoghi in cui paesaggio, storia e arte rappresentano un unicum straordinario e irripetibile.