NAPOLI – Alla libreria Feltrinelli di via Santa Caterina a Chiaia, venerdì 27 aprile 2012, h 18, Peppe Napolitano canta e racconta “La canzone di Napoli”, libro e cd con sedici brani, ed. Intra Moenia, che ripercorre la storia della canzone partenopea.
Il dibattito sarà moderato dal giornalista Gianni Valentino.
Dopo le prefazioni di Moni Ovadia e Raiz, “La canzone di Napoli” intraprende un viaggio nella storia musicale dal Cinquecento ai giorni nostri, approfondendo i vari generi, stili, autori e interpreti del repertorio partenopeo.
Nella raccolta di Peppe Napolitano son inclusi sia i grandi classici, come “Era de maggio”, “Lu cardillo”, “’O sole mio”, sia piccoli gioielli dimenticati e “ripescati” dal repertorio più recente, come “Quanno sponta primmavera” e “Rose d’’o mese é maggio”.
Il racconto musicale de “La canzone di Napoli” sarà accompagnato dal mandolino di Michele De Martino e dalla chitarra di Paolo Propoli.
Il racconto letterario, invece, è stato affiancato dalle stupende fotografie in bianco e nero di Sergio Siano e Sergio Ceglio.
Allievo di Sergio Bruni, a oltre vent’anni Peppe Napolitano porta nel mondo la canzone classica napoletana. Il suo stile è rigoroso, ma riesce ad interpretare e raccontare l’universo musicale partenopeo, trasmettendo al suo pubblico non solo la passione per le melodie, ma anche il desiderio di conoscere in modo profondo l’inestimabile patrimonio culturale e artistico napoletano.
Ha dichiarato Moni Ovadia: “Quando ho sentito Peppe Napolitano la prima volta è stata una folgorazione È stato come ascoltare le canzoni napoletane per la prima volta. Peppe non ha una ‘bella’ voce, ne’ una voce ‘nera’ o potente, ma, a mio parere, semplicemente perfetta”.
La Redazione