NAPOLI – Avvicinare l’università al mondo imprenditoriale di successo per formare nuove leve creative: è questo l’obiettivo del “Mario Valentino Lab”, percorso di sinergia tra il Dipartimento di Ingegneria civile, Design, Edilizia e Ambiente (DICDEA) della Seconda Università di Napoli e la griffe napoletana “Mario Valentino”, polo di eccellenza del Made in Italy.
Venti studentesse del corso di laurea in Design per l’innovazione hanno l’opportunità di entrare nella sede dell’azienda Mario Valentino, a Napoli in via Fontanelle 85, per conoscere i materiali, toccare i pellami, visionare le campagne pubblicitarie per capire come creare un brand di successo nel settore del lusso. «Questo è un primo passo – spiega Bianca Valentino, tutor del progetto – , così come ha fatto mio nonno Mario Valentino nel creare collaborazioni importanti con i giovani Armani, Lagerfeld e Versace, noi oggi vogliamo creare un canale con le nuove leve nel mondo della moda. Vogliamo continuare il lavoro di eccellenza fatto da Mario Valentino nel cuore di Napoli».
Definito il “Re della pelle”, Mario Valentino ha saputo coniugare manualità artigiana e innovazione nelle sue creazioni indossate da star quali Maria Callas, Liz Taylor, Stefania Sandrelli. Oggi l’azienda apre alle nuove leve del mondo della moda. Le studentesse, accompagnate da Ornella Cirillo, docente in Storia e tendenze della moda contemporanea alla Seconda Università degli Studi di Napoli, hanno avuto la possibilità di toccare con mano borse, scarpe, accessori e capi di abbigliamento per conoscere la produzione “Mario Valentino”.
Un tuffo nel passato per guardare al futuro: la collaborazione costante tra l’azienda e il mondo universitario si concluderà nello showroom di Mario Valentino durante la manifestazione Milano Collezioni a settembre, dove sarà presentata la mini collezione (capsule collection) realizzata dagli studenti universitari. «Questa è una collaborazione importante – aggiunge Ornella Cirillo – con un marchio che ha fatto storia a Napoli e nel mondo. Oggi abbiamo la possibilità di rinnovare e guardare al futuro».
