NAPOLI – È in distribuzione “Il Calendario delle Studentesse 2014”, il progetto ideato da Arakne Communication giunto alla sua settima edizione. Il Calendario è in abbinamento gratuito al freepress “Pocket Magazine” a Milano, Roma e Napoli dal 14 di febbraio. I punti di distribuzione sono visualizzabili sulla pagina ufficiale Facebook del Il Calendario delle Studentesse. I 12 scatti inoltre sono giaÌ visibili sul sito www.ilcalendariodellestudentesse.it
Il tema dell’anno è la violenza contro le donne, per la prima volta affrontato in una chiave positiva. I dodici scatti, realizzati da altrettante prestigiose firme della fotografia, dipingono una donna capace di sovvertire la percezione di sudditanza di cui è spesso vittima. Le 20 studentesse testimonial interpretano donne forti, sorridenti, ironiche, romantiche, provocatorie e coraggiose che pretendono con determinazione il rispetto della propria condizione di donna, pilastro fondamentale su cui costruire una società civile a prescindere da qualsiasi vincolo religioso, economico o sociale.
#ILCORAGGIOÈDONNA è il titolo scelto per questa edizione del Calendario ma è anche un hashtag con cui gli ideatori del progetto invitano le donne di tutta Italia a raccontare sui social network le loro storie di coraggio.
Per rafforzare il messaggio, l’agenzia Arakne ha lanciato una campagna virale su Youtube pubblicando alcuni video che ritraevano donne maltrattate dai loro partner, dai propri padri. Alcuni di essi come “Io che vengo picchiata” (http://www.youtube.com/watch?v=aUDq9HFHJns) sono stati anche oggetto di alcuni articoli di giornale oltre a suscitare lo sdegno degli utenti. Per fortuna tali video non erano reali ma soltanto spezzoni di uno spot contro la violenza sulle donne. Dietro la realizzazione del video, visualizzabile all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=7atuHjuBeAA, un cast di eccellenze campane: Francesco Prisco (regia e soggetto), Giorgio Caruso (soggetto),Rocco Marra (direttore della fotografia), Giovanna Crispino (organizzatrice), Antonella di Martino (scenografia), Sveva Germana Viesti (mua), Paco Centomani (montaggio).