PORTICI – Parlare di lavoro in attesa del Primo Maggio, riscoprirne il valore e l’importanza.
È questo il senso dell’iniziativa lanciata sul web ormai alcuni mesi fa dal sociologo Vincenzo Moretti insieme al giornalista e videomaker Alessio Strazzullo, convinti che «non c’è lavoro di cui ci si debba vergognare, che lavorare con passione e impegno vuol dire condividere una missione, quella stessa che fa grande una nazione».
Frutto di una ricerca iniziata circa tre anni fa e finalizzata a rintracciare storie sul lavoro ben fatto, mercoledì 30 aprile, a partire dalle 20.30, in contemporanea in diversi luoghi di molte città italiane – case private, associazioni, biblioteche, luoghi pubblici – ci si incontrerà per leggere, narrare, cantare, dipingere, rappresentare, condividere storie di lavoro.
Spiegano i vulcanici organizzatori: «La Notte del Lavoro Narrato è l’incontro di donne e uomini diversi per età, interessi, convincimenti e però accomunati da questa voglia di fare bene le cose, di trovare nel lavoro il senso di una vita più ricca e dunque più degna di essere vissuta, di contribuire tutti assieme, portando ciascuno il proprio mattoncino, al Rinascimento dell’Italia».
A Portici, l’associazione BLab ha da subito aderito all’evento nazionale raccogliendo con entusiasmo l’invito di Moretti ad entrare a far parte del network in quanto, spiega il presidente Ileana Bonadies: « … rispecchia in pieno lo spirito aggregativo dell’associazione, luogo di incontro e confronto, laboratorio di idee da condividere e di eventi culturali da progettare, anello di una rete che opera per e con tutti coloro che nutrono quell’interesse meraviglioso racchiuso nella parola Cultura, in una ottica di reciprocità e calviniana leggerezza».
L’appuntamento del 30 aprile si avvarrà della collaborazione della casa editrice Caracò; ognuno dei partecipanti alla serata potrà leggere un proprio brano o poesia, oppure scegliere di affidare la lettura ad attori e volontari, farsi testimone di esperienze vissute e storie tramandate diventando così protagonista della lunga notte.
Saranno interventi brevi, di qualche minuto, che si arricchiranno del contributo di ciascuno per una conversazione corale, e saranno intervallati dagli intermezzi musicali di Fabrizio Alessandrini e Gaetano Munno, e le immagini di Cesare Abbate.
Per partecipare ed intervenire alla serata inviare un messaggio al contatto FB: Associazione culturale BLab oppure telefonare al 347 047 34 98.
Tutte le info e gli aggiornamenti sul sito ufficiale: http://lanottedellavoronarrato.org