NAPOLI – L’associazione culturale NarteA sabato 10 maggio alle 19.30 è lieta di presentare il nuovo spettacolo musicale NapolinMusica – L’autentico canto della città, un concerto porta in scena l’autentica musica partenopea nella bellissima chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta di via Tribunali, aperta eccezionalmente per l’occasione grazie alla collaborazione con il Polo Culturale Pietrasanta.
NapolinMusica – L’autentico canto della città è una performance che fonde melodie arpeggiate e controcanti, capace di far vibrare l’animo con quelle stesse sensazioni e passioni che hanno dato vita a capolavori intramontabili. Saranno proprio le voci e le note ad essere protagonisti dell’iniziativa che prenderà vita con l’interpretazione di Marianita Carfora, Serena Pisa e Viviana Cangiano accompagnate alla chitarra dal Maestro Marco d’Acunzo.
La storia ha voluto un’unica data per questa città, un giorno che accomuna due momenti straordinari vissuti all’ombra del Vesuvio, avvenimenti importanti per Napoli accaduti a distanza di secoli nello stesso giorno di maggio.
Per la prima volta in assoluto i riflettori verranno accesi su NapolinMusica – L’autentico canto della città”, a cura dell’Associazione Culturale NarteA, gli storici avvenimenti napoletani del 10 maggio, data che ricorda l’entrata trionfale di Carlo III di Borbone a Napoli e lo scudetto della squadra di calcio del cuore
La storia di Napoli è intessuta di suoni, rumori e musica che si alternano tra i vicoli, riecheggiano sulle mura e rallegrano gli animi, e NarteA incomincia la narrazione cantata da quel 10 maggio del 1734, quando un grandioso corteo attraversò le strade napoletane da Porta Capuana alla Reggia, tra musiche e salve di cannone, per acclamare l’ingresso di Carlo III di Borbone, giovane sovrano illuminato fautore di una politica moderna che limitò l’assolutismo dinastico: era il sorgere della stella dei Borbone nel Regno di Napoli.
‘Na Sera ‘e maggio ricorda poi l’altro grande evento del 10 maggio 1987 che è rimasto nel cuore di ogni cittadino partenopeo, che ricorda ancora l’immensa gioia del primo scudetto azzurro: per tutta la notte i festeggiamenti animarono la città, e si poteva sentire tanta di quella musica che « … sembrava il Carnevale di Rio … », per dirla con le parole del numero 10 Diego Armando Maradona.
Afferma Erika Quercia, presidente di NarteA: «Si dice che dove le parole finiscono, inizia la musica. E sicuramente non si può dire di conoscere a pieno un luogo se non si è in grado di fischiettarne canzoni e motivi che ne hanno fatto parte –– Inoltre, questo giorno resta nel cuore di ogni napoletano e, per questo, abbiamo deciso di ricordarlo ideando questo spettacolo musicale».
Un percorso sensoriale nel tempo, un vero viaggio sulle note, accompagnato da voci che faranno ascoltare la storia della musica napoletana dalle villanelle ed arie del XVII secolo fino ai tempi moderni.
Il concerto a tre voci prenderà vita nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, primo edificio di culto napoletano dedicato alla Vergine Maria, edificata nella prima metà del VI secolo nell’area più antica della città sui resti di un mosaico d’epoca romana, di una preesistente basilica paleocristiana e il un campanile medievale del secolo XI della Chiesa originaria, il più antico presente in città.
La Chiesa sarà aperta eccezionalmente per l’occasione e sarà visibile agli ospiti che verranno coinvolti in prima persona in uno spettacolo storico culturale che si intreccerà con l’arte del canto e della musica.
Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione ai numeri 339.7020849 – 334.6227785.
La quota di partecipazione è di € 12,00 a persona per gli adulti.