FURORE – Il Teatro cerca casa e la trova in Costiera amalfitana per un’estate spettacolare con musica e teatro d’autore.
Dopo due stagioni di successo, la rassegna teatrale in appartamento Il Teatro cerca Casa, diretta da Manlio Santanelli e organizzata da Livia Coletta e Ileana Bonadies, arriva sulle terrazze di Furore per il Festival Furore a scena aperta,organizzato in collaborazione con il Comune di Furore e patrocinato da Regione Campania, Università Popolare Terra Furoris, Comune di Furore e EPT di Salerno.
La kermesse porterà in costiera dal 26 luglio al 13 settembre, nomi del teatro nazionale e internazionale per otto appuntamenti con l’arte sulla scena di venues mozzafiato: sei ville a picco sul fiordo della costiera amalfitana, scenari naturali che accoglieranno la prima edizione del Festival.
Il sipario del festival estiva aprirà il 26 luglio a Villa Carolina a Pizzocorvo con uno spettacolo di e con Ernesto Lama ed Elisabetta D’Acunzo, Ines e Filiberto, un omaggio a Viviani con Salvatore Cardone al pianoforte. Un viaggio di parole e musica nella straordinaria sensibilità di uno dei più grandi uomini di teatro della tradizione partenopea, di cui si farà interprete Lama, attore capace di veicolare il patrimonio tradizionale con i suo originale senso di modernità.
Parole e musica saranno ancora il filo conduttore che ci introdurrà nel raffinato universo musicale di Nino Rota, l’anima musicale di Fellini: Lalla Esposito, accompagnata al piano dal Maestro Mimmo Napolitano, il 2 agosto All’Hotel Le Rocce, nello spettacolo Nino tratteggerà con immagini oniriche i sogni del cinema che ispirarono il grande compositore, che sottolineò con le sue indimenticabili colonne sonore la forza espressiva del cinema felliniano.
Il 9 agosto a VillAmena sarà la volta di T’angheria di e con Francesca Rondinella, erede per famiglia e talento di un pezzo dello spettacolo napoletano, accompagnata al piano e fisarmonica da Giosi Cincotti, reduce dal successo del grande schermo di Gigolò per caso, film di Turturro con protagonista Woody Allen, di cui ha arrangiato e coprodotto brani della colonna sonora.
Con generosità e maestria Francesca, figlia di Luciano e nipote di Giacomo Rondinella, restituisce al pubblico la tradizione di famiglia, incrociando i ricordi all’arte e la canzone alla macchietta fino a farne poesia.
Ancora un grande protagonista della scena internazionale calcherà il palcoscenico naturale del Festival di Furore: il 16 agosto Mariano Rigillo con Anna Teresa Rossini sarà protagonista di Mare, amore e… De Pretore!, spettacolo che tra note e parole parte da tre componimenti eduardiani, riprendendo una delle figure più amate, reali e moderne del teatro di De Filippo, De Pretore Vincenzo.
Il 23 agosto a Poggio Le Marelle Cloris Brosca, accompagnata dalla chitarra di Nicola Puglielli sarà protagonista di A Sud, dove comincia il sogno, recital di pensieri poetici di autori diversi sotto il cielo di una notte di piena estate.
Il 30 agosto all’Hostaria di Bacco arriva la Nuova Compagnia di Canto Popolare, con Fausta Vetere, la prima interprete di La Gatta Cenerentola di Roberto De Simone, accompagnata alla chitarra da Corrado Sfogli, in Donna MaDonna, l’ambiguità del mito dell’eterno femminino cantato e decantato da poeti di ogni tempo e in tutte le sue sfumature.
Il 6 settembre alla Tenuta La Piccola sbarca il jazz del trio formato da Carlo Lomanto, voce e guitass – ovvero chitarra/basso, Marco Sannini alla tromba ed Emilia Zamuner, voce, per un omaggio a Ella Fitzgerald e Louis Armstrong. Con Ella & Louis, il trio capitanato da Lomanto racconterà la storia di un album che fece la storia di un genere.
Il 13 settembre la kermesse nel … paese che non c’è … verrà conclusa da Antonella Morea con … E io la canto così!, accompagnata da Franco Ponzo alla chitarra e Vittorio Cataldi alla fisarmonica e violino, per la regia di Fabio Cocifoglia. Lo spettacolo, in scena a Villa Carolina a Pizzocorvo, racconta la storia di un’artista eccessiva, un pagliaccio eccentrico: Gabriella Ferri troverà voce, corpo, parola e canto con Antonella Morea, degna erede napoletana di Gabriella.