Il Borgo di San Marco d’Alunzio in musica

Borgo in musicaSAN MARCO D’ALUNZIO (ME) – Alla sala convegni del Museo delle Arti Figurative Bizantine e Normanne lo scorso venerdì 25 luglio è stata accolta con interesse dagli operatori dell’informazione la presentazione in conferenza stampa del cartellone della stagione concertistica “Borgo in Musica 2014”, proposta e ideata dall’Associazione Ars Vita Est.
L’Ente comunale crede più che mai nello spirito di questa idea di Borgo in Musica, anzi non la si può considerare figlia unica di questo piano di lavoro di cui il comune si è fatto carico, ma rappresenta uno dei tanti eventi culturali che San Marco d’Alunzio si propone di sostenere per lo sviluppo artistico-culturale del territorio, che ha l’obiettivo di trasformarlo come una tra le eccellenze  mete turistiche culturali di tutta la costa settentrionale.
Durante il dibattito sulla presentazione, è stato molto efficace l’intervento del coordinatore del piano dello sviluppo di San Marco il dottor Arcodia, che ha sottolineato che proprio dalla cultura si deve partire e che è necessario puntare sul  turismo culturale per un guadagno in termini di ritorno qualitativo e quantitativo di visitatori amanti della bellezza.
San Marco d’Alunzio offre infatti grandi patrimoni sia dal punto di vista artistico, architettonico, culturale, paesaggistico, ma è stato anche privilegiato dalla natura per l’ ottimo clima e purezza d’aria.
Situata nel cuore del Parco dei Nebrodi, uno dei più grandi in Sicilia, San Marco offre offerta ricettività e percorsi gastronomici di ottima qualità e convenienza.
Alla conferenza stampa erano presenti importanti maestri del mondo musicale, Basilio Sanfilippo, Primo trombone dell’Orchestra S. Cecilia di Roma, che ha saputo incantare la platea con la sua definizione di musica: «La musica nasce con l’uomo, è un linguaggio universale che non ha bisogno di traduzioni. Tutto è musica…il soffio del vento, la pioggia…il vagito di un bambino. La musica è armonia, è vita! ».
Degno di attenzione anche il concetto riferito al ruolo sociale ed educativo che la musica rappresenta nei giovani, una maestra di vita che può solo migliorare a qualsiasi livello venga concepita.
Il Maestro Piero Mangano, Secondo corno dell’Orchestra al Teatro della Scala di Milano,  ha poi espresso che si può emergere nella musica, come in qualsiasi settore, con impegno, autodisciplina, costanza e tanti sacrifici e rinunce: «I miei amici mi invitavano la sera ad uscire e io rispondevo loro che al mattino alle 8:00 la sveglia suonava per ricordarmi il mio impegno di studio».
Il Maestro Carmelo Ricciardi ha lanciato invece la proposta di richiamare l’attenzione delle istituzioni statali nel settore artistico musicale: insegnando in una scuola ad indirizzo musicale ha constatato che la preparazione musicale nei ragazzi, vuoi o non vuoi, li aiuta a maturare un’altra sensibilità, un atteggiamento più propositivo che, crescendo, indipendentemente dall’attività lavorativa svolta, risulterà utile in ogni circostanza della vita.
Incoraggianti gli interventi del Maestro Salvatore Crimaldi, direttore artistico di “Borgo in Musica” e il Maestro Giuseppe Scianò, vice presidente dell’Associazione Ars Vita Est: intendono fare di San Marco d’Alunzio, che si trova al centro tra due Conservatori, Messina e Palermo, uno dei prossimi centri di diffusione e preparazione a livello musicale di alta qualità.
Non sono nuovi a questo piano, anzi è già dal 2011 che portano avanti questo progetto con campus, masterclass, laboratori di musica, concerti, eventi musicali chiamando i migliori maestri interpreti di brillanti pagine di musiche d’autore e circondandosi di giovani talenti nel campo musicale desiderosi di apprendere.
Tutti i relatori presenti hanno poi concordato che grazie all’entusiasmo dei giovani, precursori di una nuova visione artistica, gli studenti che aderiscono a queste iniziative promosse dall’Associazione Ars Vita Est avranno a disposizione gli strumenti per studiare, ai loro tempi molto difficoltosi sia per la lontananza dei conservatori sia per i costi elevati.
Nuova e ulteriormente incoraggiante è apparsa la risposta del sacerdote Salvatore Miracola che, alla domanda se la parrocchia sosterrà il ricco programma di sviluppo turistico di San Marco d’Alunzio senza opporre ostacoli alle varie iniziative culturali promosse dal Comune, è sembrato elargire la sua benedizione.
L’incremento turistico che produrranno tutte queste iniziative avranno anche un risvolto economico nel settore delle attività ricettive, ha poi sostenuto il rappresentante delle attività ricettive aluntine Giuseppe Monastra, che ha evidenziato la fortuita circostanza e la concomitanza, apparentemente casuale, della parola “borgo” utilizzata a vario titolo. 
Magica parola adottata in diversi progetti: Borgo in Musica, La Compagnia del Borgo, Borgo Medievale (le famose Case Albergo da lui gestite) e interessante coincidenza San Marco d’Alunzio … uno dei borghi più belli d’Italia.
Ogni contributo, ogni piccola partecipazione, ogni iniziative di tutti i soggetti privati e pubblici, di ogni cittadino che interviene a creare valore nel settore del turismo e della cultura, non farà altro che accelerare la corsa per la realizzazione di tutte le iniziative di cui il mecenate comune di San Marco d’Alunzio sostiene per la crescita spirituale, intellettuale e culturale dei cittadini che si affacciano a questo nuovo panorama.

 Donatella Castrovinci