NAPOLI – L’esplorazione della produzione artistica più recente, la ricerca dell’arte sperimentale più avanzata e il sostegno alle pratiche, ai discorsi e alle narrazioni dell’arte contemporanea: è il Progetto XXI della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee che, quest’anno, si arricchisce della collaborazione della Fondazione Morra/Museo Nitsch
La scrittura visuale/La parola totale, ampio programma di mostre e incontri, a cura di Giuseppe Morra, che si inaugura il 12 settembre e proseguirà fino al 15 gennaio 2015, indagando la storia della poesia visuale fra Napoli, Genova, Milano, Firenze, Roma. Il progetto comprende una sezione riservata ai giovani artisti, pre post alphabet, a cura di Eva Fabbris e Gigiotto del Vecchio, concepita come avvicinamento tra le opere degli iniziatori e delle figure cardine della poesia visiva e il modo di operare di alcuni artisti di generazioni successive.
La giornata inaugurale di La scrittura visuale/La parola totale, il 12 settembre alle 17.30, al belvedere del Museo Nitsch in vico Lungo Pontecorvo 9 a Napoli. Con i curatori saranno presenti all’inaugurazione anche Pierpaolo Forte, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, e Andrea Viliani, direttore del Museo Madre.
Alle 18.30 sarà presentato il libro monografico “Arrigo Lora Totino” a cura di Renato Barilli e Pasquale Fameli. In Biblioteca (ore 20:00) seguono tre eventi: l’esposizione del manoscritto Le Filtre L’Alphabet et l’€ di Henri Chopin, la mostra retrospettiva di Arrigo Lora Totino e la mostra dedicata aidocumenti, lavori audiovisivi e opere di scrittura visuale internazionale, che comprende i seguenti artisti:Alain Arias-Misson, Julien Blaine, Jean François Bory, Carlo Belloli, Jiří Kolář, Jackson Mac Low, Franz Mon, Anna e Martino Oberto, Adriano Spatola. E ancora John Cage, Paul De Vree, Heinz Gappmayr, Bernard Heidsieck, Gerhard Rühm e Luca Maria Patella (opera permanente).