Calcio, sorprese e delusioni per la seconda di campionato

milanNAPOLI – Dopo la sosta della Nazionale allenata dal nuovo ct Antonio Conte, riprende la serie A.  La seconda giornata, iniziata con la vittoria della Roma  a Empoli con un autogol di Sepe, si concluderà questa sera con Verona–Palermo. La formazione di Rudi Garcia disputa una gara poco più che mediocre, troppo concentrata sulla partita di Champions League di mercoledì contro il CSKA Mosca. Un incontro che segna,  dopo quattro anni, il grande ritorno dei giallorossi nella competizione più importante d’Europa che vedrà impegnati anche la Juventus di Allegri.
I campioni d’Italia vincono per 2 a 0 contro l’Udinese con reti all’8′ dell’argentino Tevez, che è stato il migliore in campo e che si dimostra una pedina importante per i bianconeri, e al 75′ da Marchisio.
Ottima la Samp che affronta il Torino nell’anticipo domenicale: i blucerchiati  vincono senza troppi problemi per 2 a 0, reti messe a segno nel primo tempo da Gabbiadini e nella ripresa da Okaka.
Grande prestazione dell’Inter, padrone di casa, che domina nel modo più assoluto dal fischio d’inizio e sotterra come l’anno scorso il Sassuolo: finisce 7 a 0, con una tripletta di Icardi, 2 gol di Osvaldo, Kovacic e Guarin, ospiti che tra l’altro nel secondo tempo sono costretti anche a giocare con un uomo in meno per l’espulsione di Berardi. I nerazzurri dunque conquistano i 3 punti dopo l’esordio deludente contro il Torino.
Buon esordio stagionale all’Olimpico della Lazio che ospita la neopromossa Cesena: 3 a 0 con gol di Candreva nel primo tempo e nella ripresa del centrocampista della Nazionale Parolo (da poco diventato papà del piccolo Dante) e di Stefano Mauri.
Vittoria esterna per l’Atalanta di Colantuono che sconfigge il Cagliari, i Bergamaschi vanno in vantaggio col paraguaiano Estigarribia su passaggio di Drame, nel secondo tempo raddoppio di Boakye giocatore in prestito dalla Juve e in comproprietà col Genoa, sul finire i sardi accorciano le distante su rigore con Cossu.
Sconfitta deludente per la prima al San Paolo del Napoli ai danni del Chievo, che si conferma per l’ennesima volta la bestia nera dei partenopei: i padroni di casa dominano nei primi venti minuti di gioco, poi calano di tono, sbagliano un rigore  con Higuain. Nella ripresa i veronesi prendono il sopravvento e trovano il gol vincente con il neoacquisto Maxi Lopez che segna la sua prima rete in gialloblu. Nel recupero la formazione di Benitez ha l’opportunità di chiudere in parità rimediando in parte alla brutta figura fatta davanti al suo caloroso pubblico, ma vano è il tentativo di Zapata che colpisce in maniera debole il pallone, parato senza difficoltà da Bardi, sicuramente uno dei migliori in campo.
Unico pareggio della giornata, quello a reti inviolate per Fiorentina e Genoa, viola che hanno il possesso di palla, cercano in tutti i modi di segnare, ma non ci riescono. I rossoblu che si preoccupano principalmente di difendere giocando anche in inferiorità numerica dal 72′ senza Roncaglia espulso.
All’Ennio Tardini posticipo serale della domenica tra Parma e Milan, incontro fitto di emozioni, con una pioggia di gol e un espulso a testa, Bonera nel Milan e Felipe nel Parma. I rossoneri che vincono ma non convincono: ad aprire la danza dei gol è la formazione ospite con Jonatan Bonaventura, due minuti dopo risponde il Parma con un ex, Antonio Cassano, ripassa in vantaggio la squadra di Inzaghi con Honda e Menez che dal dischetto chiude il primo tempo sul 3 a 1, nel secondo tempo accorcia le distanze Felipe, poi di nuovo i rossoneri con De Jong, poi Lucarelli, quinto ed ultimo gol del Milan con Menez, che aveva già segnato nei primi 45 minuti, infine autorete di De Sciglio per il 4 a 5.

Nina Panariello